CLN CUS Molise: Madonna, Verlengia, Cavaliere, Leccese, Di Stefano, Ferrante, Cioccia, Silvaroli, Kosmann, Marro, D’Uva, Barrichello. All. Sanginario
Città di Chieti: Bogi, Cieri, Ciammaichella, D’Ambrosio, Forte, Cardinale S., Cardinale A., Speranza, Di Muzio, Canale, Santacroce, De Luca. All. Marcos Vinicius
Arbitri. Emilio Romano di Nola, Armando Salerno di Frattamaggiore; cronometrista Andrea Battista di Campobasso
Primo Tempo 2-2: 3’40” Barichello (CLN CUS), 4’40” Ferrante (CLN CUS), 11’10” Di Muzio (CH), 17’15 Canale (CH)
Secondo tempo e risultato finale 4-4: 7’50” Di Muzio (CH), 15’30” Barichello (CLN CUS), 15’50” Di Muzio (CH), 17’ Barichello (CLN CUS)
Una gara scoppiettante e un risultato che alla fine rende giustizia a tutte e due le contendenti è ciò che è venuto fuori dal debutto in Coppa Italia del Cln Cus Molise contro il Città di Chieti al PalaUniMol di Campobasso.
Parte con un quintetto solido e compatto il CLN Cus Molise, con Madonna tra i pali, Ferrante, Cioccia, Di Stefano e Barichello messi dentro a girar palla in modo veloce.
Dopo i primi minuti di studio, al 3’ arriva la prima conclusione di Cioccia dalla destra con una bordata che termina di poco a lato. Si tratta del preludio alla marcatura di Barichello che giunge dopo altri quaranta secondi su uno schema di punizione giocato sull’asse Cioccia / Barichello.
Dopo poco meno di un minuto è ancora Barichello a spingere sull’acceleratore e in una veloce ripartenza serve a Ferrante un assist che il numero nove campobassano spedisce in rete facilmente per il 2 a 0 dei locali.
La reazione dei chietini stenta a prendere corpo e bisogna attendere il 6’ per segnare sul taccuino il primo tiro davvero pericoloso di Di Muzio murato da Madonna.
A metà tempo il ritmo sale e il Chieti aumenta la pressione, i “Sanginario Boys” si lasciano imbrigliare un po’ troppo dal pressing avversario, ma per gran parte riescono a regalare ai ragazzi di coach Marcos solo un nugolo di calci d’angolo dai quali scaturiscono conclusioni sporche e poco altro, fin quando, però, Di Muzio di testa, sfruttando una rimessa lunga del proprio portiere, beffa Madonna e accorcia le distanze.
I campobassani non si fermano e cercano di ricacciare indietro gli abruzzesi con un gran tiro di Everton al 13’ che finisce a lato ma che avrebbe meritato miglior sorte.
Le ripartenze sono l’arma in più dei ragazzi di Sanginario, ma andrebbero sfruttate meglio viste le diverse opportunità che ne scaturiscono, come quella che vede al 14’ Ferrante vanificare una scorribanda di Verlengia che gli aveva affidato un pallone con sopra scritto “spingere dentro”.
Al 17’ arriva però la doccia fredda per i molisani, con un tiro da fuori di Canale che consente ai chietini di chiudere il primo tempo sul 2 a 2.
Il secondo tempo inizia con capitan Di Stefano che si fa sentire di fisico e con due tiri da fuori mette qualche pensiero alla difesa biancoverde.
Di seguito tocca a Ferrante, a 2’ e 40” dall’inizio della seconda frazione, rubare palla e ripartire concludendo con un tiro che costringe l’estremo difensore ospite ad allungarsi per respingere con la punta del piede.
I campobassani non si fermano e al 5’ arriva la bordata terrificante di Cioccia, su schema di calcio d’angolo, che fa tremare l’incrocio dei pali e poi è di nuovo Ferrante a essere bloccato con le brutte dai difensori chietini a un passo dal 3 a 2.
Ma l’occasione decisamente più clamorosa per i campobassani arriva al 7’ con un’azione da spellarsi le mani condotta in velocità da Ferrante e Barichello, un doppio scambio tra i due intorta la difesa abruzzese ma proprio sul più bello, Ferrante cincischia sulla linea di porta e ne viene fuori una clamorosa traversa.
La legge non scritta del goal mangiato goal subito non risparmia i campobassani che nel giro di qualche manciata di secondi si ritrovano a raccogliere la palla in fondo al sacco e a veder scritto a referto il 3 a 2 per gli ospiti firmato da Di Muzio.
A questo punto il risultato appare bugiardo e i campobassani si mostrano decisi a ribaltarlo, con Verlengia prima, che esce palla al piede e si ritrova a tu per tu con il portiere chietino che lo mura, e con Barichello poi, che al 14’ lambisce l’incrocio con una sventola da fuori.
Ma il capolavoro giunge poco dopo il 15’, con Cioccia che imbuca a centro area, Barichello spalle alla porta che riceve e con un colpo di tacco spiazza il portiere mandando in visibilio il folto pubblico presente al PalaUniMol per questa sfida infrasettimanale.
Meno di un giro di lancetta e l’equilibrio viene sfaldato nuovamente dalla tripletta di Di Muzio che manda a conficcarsi all’angolo basso alle spalle di Madonna il 4 a 3 per la propria squadra.
A questo punto coach Sanginario si gioca il portiere di movimento e al 17’ Barichello, con un tiro al fulmicotone da fuori area, ristabilisce il pari e mette la firma finale a una gara avvincente che lascia intatte le possibilità dei campobassani di accedere al secondo turno di Coppa Italia.
Tutto si deciderà nel derby del 7 novembre in casa dei cugini della Chaminade.