Luca Scelzi ed Antonio Vernò. Nomi che, sul versante del Cus Molise, resteranno a lungo nella mente in questa settantasettesima edizione dei Campionati nazionali universitari griffati Molise 2024.
In coppia i due – ieri – hanno centrato la medaglia di bronzo nel torneo di doppio maschile. E, individualmente, ora sono entrambi nelle semifinali di domani del tabellone di singolare maschile sui campi veloci in terra rossa dell’At Campobasso (circolo per cui entrambi sono anche tesserati federalmente).
Classificato federamente 3.1, Luca Scelzi è uno studente universitario modello. Già laureato in Medicina, ora sta prendendo una seconda laurea, quella in Scienze motorie.
«Cos’è necessario per conciliare studio e sport? Tanta passione e voglia di sacrificarsi, oltre che il cuore. Del resto, lo sport insegna a sacrificarsi».
Amante della terra battuta, Scelzi però non ama la modalità ‘rematore’. «Mi piace accorciare gli scambi e poter andare all’attacco», spiega. E, intanto, si regala la semifinale anche nel torneo di singolare superando in tre set Jacopo Tarlo col punteggio di 6-1, 3-6, 7-6.
Classificato, invece, federalmente 2.5 e testa di serie numero tre del seeding, dopo il bronzo di ieri, nel pomeriggio, in tre set Vernò ha superato in rimonta 1-6, 6-3, 6-3 il 2.6 Filippo Crippa.
«Sto vivendo una settimana magica – confida – e le sensazioni sono davvero buone. Questi sono i miei primi Cnu e, inizialmente, avvertivo un po’ di tensione. Il fatto di potermi disimpegnare nel doppio con Luca, però, ha sciolto la tensione e mi ha consentito di esprimere un buon tennis».
Al primo anno del corso di laurea in Scenze motorie, per Vernò conciliare studio e tennis «è sintesi di tanti aspetti, in primis sacrifici e volontà».
Poi, guardando alla kermesse di singolare e alle prospettive, spiega: «Mi auguro di arrivare in finale e poter centrare l’oro».