Seconda (ed ultima) giornata dell’atletica leggera ai Campionati nazionali universitari Molise 2024 e, da pista e pedane dello stadio ‘Lancellotta’ di Isernia, arrivano ulteriori segnali di spessore. In una mattinata in cui sono state effettuate le premiazioni dell’ultime gare del primo giorno sospese a causa del tornare della pioggia – tra queste quella della 4×100 maschile andata al Cus Milano con il quartetto Sala, Baresi, Casareale e Rossi (tempo di 41”59) – per i tanti addetti ai lavori stipati sulle tribune dell’impianto del capoluogo pentro c’è stata la possibilità di assistere alle prove del mezzofondo prolungato, i 5.000, che hanno visto al maschile il successo di Alessandro Pasquinucci del Cus Modena-Reggio Emilia con il tempo di 14’23”641, mentre al femminile l’exploit di Ilaria Bruno del Cus Udine in 16’53”908. Valicando l’asticella posta sul ritto all’altezza di 2,12 metri, Stefano Ramus del Cus Verona ha fatto suo questo concorso. Nei 400 ostacoli maschili, poi, affermazione per Jean Marie Robbin del Cus Pavia col tempo di 52”088. Sempre nel giro con barriere, ma al femminile, successo invece per Angelica Ghergo del Cus Camerino, unica a scendere sotto i 58 secondi che, forte del suo curriculum di rilievo, si è imposta con un 57”717 di pieno controllo per l’alfiere – nella quotidianità – dell’Esercito.
Notevole anche il 7,70 metri (suo nuovo personale) con cui Luigi Case del Cus Teramo ha centrato il successo nel concorso di salto in lungo. Francesca Semeraro del Cus Foggia ha fatto sua la prova di salto con l’asta con un miglior salto a 4,10 metri. Unico ad andare sopra il muro dei cinquanta metri, Samuele Masiani del Cus Torino ha fatto sua la prova di lancio del disco scagliando l’attrezzo dalla gabbia a 50,26 metri.
Nel mezzofondo, sugli 800, al maschile affermazione per Amedeo Perazzo del Cus Napoli con il tempo di 1’49”22. Nei due giri su pista al femminile, invece, affermazione per Maria Colajanni del Cus Palermo in 2’08”05.
Ultima gara individuale tra le corsie, nello sprint sui 200 al maschile successo per Luca Bianciardi che ha fatto sua anche la prima serie, disputata in terza corsia, con un tempo di 21”80. Nella stessa prova, ma al femminile, primato per Rachele Torchio del Cus Napoli col tempo di 24”39.
Dalla pedana del peso femminile il sorriso più ampio è stato quello di Sara Verteramo del Cus Torino con una spallata a 15,40 metri. Il giavellotto regala il primo sorriso al Cus Molise con il 64,66 metri del lancio di Giancarlo Perrella. Nel lungo femminile, poi, exploit per Arianna Marocchi del Cus Bologna con la misura di 5,53 metri.
Infine, le staffette lunghe 4×400 hanno premiato entrambe il Cus Milano: al maschile con il tempo di 3’12”67 con quartetto composto da Rossi, Federici, Franzi ed Isacco, al femminile, poi, col tempo di 3’46”97 con il quartetto Culea, Gambo, Scarano e Brunetti.