Una sfida dall’elevato quoziente di difficoltà attende il Cln Cus Molise che domani pomeriggio alle ore 16 attende al Palaunimol il Manfredonia vicecapolista del girone B. Un confronto che i campobassani affronteranno senza il portiere Oliveira infortunato ma potranno contare sul rientrante Nathan dalla squalifica. La stagione è alle battute finali e i rossoblù sono chiamati allo sprint nelle due gare che restano da giocare per proiettarsi poi agli spareggi salvezza. “Avremmo voluto chiudere il discorso salvezza molto prima ma non ci siamo riusciti – spiega alla vigilia del confronto con i sipontini Mattia Triglia – domani ci aspetta un match complicato contro una squadra che ha dimostrato per tutto l’arco del campionato di potersi giocare la promozione diretta in serie A. Per questione di dettagli a mio avviso si è ritrovata a lasciare dei punti strada facendo e ora dovrà sperare in un passo falso del Benevento se vuole raggiungere la promozione diretta. Quello del Manfredonia è un collettivo validissimo e di grande esperienza che verrà al Palaunimol con un solo obiettivo. Noi dovremo essere bravi a concedere poco e a sfruttare le occasioni in fase offensiva”.
E’ stata per voi una stagione non semplice. Ora serve un ultimo sforzo per raggiungere la permanenza.
“E’ stato un anno complicato ma ora non possiamo guardare indietro. Abbiamo incontrato tante difficoltà sul nostro cammino, questo ci ha portato ad essere ancora più compatti e ora siamo pronti al rush finale, Dobbiamo sfruttare nel migliore dei modi quelle che sono le nostre caratteristiche principali per chiudere nel migliore dei modi questa stagione. Credo che la salvezza sia il giusto premio per quello che tutte le componenti del Cln Cus Molise hanno fatto nell’arco del campionato”.
Dando uno sguardo al campionato in generale è stato così come ti aspettavi?
“La serie A2 élite si è dimostrato un campionato difficile con squadre esperte e attrezzate. Non ci sono state gare scontate e nessun obiettivo è stato semplice da centrare. Questo testimonia che i club hanno lavorato bene e valorizzato gli elementi a disposizione nel modo migliore. Credo che il Benevento con l’innesto in corsa di Suazo abbia fatto il colpo da novanta inserendo in un organico di spessore assoluto un giocatore di categoria superiore”.
Dal punto di vista personale sei soddisfatto del tuo rendimento in questa stagione?
“Io credo che si possa sempre fare meglio ma nel complesso sono contento di quello che sono riuscito a fare. Chiaramente l’aspetto personale passa in secondo piano. Dobbiamo salvarci altrimenti la stagione non può essere considerata positiva. Ma ho fiducia in questo gruppo e sono convinto che centreremo l’obiettivo”