La selezione del Cus Molise di calcio a 11 che prenderà parte alla fase finale dei Campionati Nazionali Universitari 2024 è stata affidata a Roberto Barrea. Nella manifestazione, la cui organizzazione è stata assegnata dalla FederCusi all’Unimol e al Cus Molise, si svolgerà nella nostra regione dal 18 al 26 maggio. Le gare del calcio a 11 si disputeranno in Basso Molise. Sedici le formazioni al via divise in quattro gironi. La selezione del Cus Molise è stata inserita nel raggruppamento D con Cagliari, Sassari e Camerino. “Posso dire di essere felice e orgoglioso di questo incarico – spiega Roberto Barrea – un ringraziamento va al presidente Rivellino, a Marco Sanginario, al professor Germano Guerra e al delegato Cusi per il calcio a 11 Stefano Maggiani che hanno pensato a me per guidare il gruppo. Cercherò, insieme ai ragazzi, di onorare al meglio la manifestazione provando a rappresentare al meglio i colori del Cus e dell’Università degli Studi del Molise. Sarà un’edizione speciale visto che giocheremo in casa e vogliamo assolutamente fare bella figura, Per me è una grande responsabilità e cercherò di mettere a disposizione del gruppo le mie qualità e la mia esperienza in modo da tirare fuori il miglior risultato possibile”.
La competizione sarà di livello visto che nella nostra regione arriveranno i migliori Cus d’Italia. E’ d’accordo? “Certamente sarà una manifestazione di spessore assoluto con squadre esperte e di qualità. Noi non saremo da meno e cercheremo di arrivare alla fase finale nelle migliori condizioni possibili. Stiamo facendo dei raduni per valutare la struttura della squadra ma posso dire che ci sono ottimi elementi in grado di darci una grande mano. Fare questi incontri è utile anche per conoscere le caratteristiche del gruppo e renderlo il più omogeneo possibile”.
In una manifestazione di breve durata sarà importante curare al meglio i dettagli per provare a fare risultato.
“Assolutamente d’accordo. Tenendo conto che i Cnu si svolgono alla fine della stagione, sarà fondamentale cercare di mettere tutto a punto nel migliore dei modi. Poi chiaramente il risultato dipenderà da tanti fattori. Noi ce la metteremo tutta per regalare soddisfazioni all’Ateneo e al Cus, consapevoli di confrontarci con avversarie valide ma anche convinti delle nostre qualità”.
Dal punto di vista personale sarà una bella esperienza da vivere con entusiasmo. E’ così?
“Confrontarsi con altre realtà è sempre importante. Farlo nella manifestazione più importante a livello universitario, sarà bellissimo. Per me e per i ragazzi motivo di crescita umana e professionale. Sarà una vetrina da sfruttare al meglio al di là di quello che potrà essere il risultato finale”.