Parte da Mantova (squadre in campo domani alle ore 16) la quarta stagione consecutiva del Circolo La Nebbia Cus Molise in serie A2. I campobassani faranno il loro esordio in quella che è la trasferta più lontana del raggruppamento B al cospetto di una squadra esperta che, dopo la retrocessione dalla serie A, vuole provare a recitare un ruolo di primo piano in questa stagione. I campobassani dovranno fare i conti con le assenze dell’infortunato Di Lisio (problema fisico accusato dopo la gara in coppa della Divisione) e dello squalificato Debetio. Il gruppo ha lavorato bene e ha preparato con dovizia di particolari quella che è la prima fatica di una stagione che si prevede parecchio impegnativa ma che allo stesso tempo potrà riservare parecchie soddisfazioni al sodalizio del capoluogo di regione. Partire bene sarà fondamentale per la classifica e soprattutto per il morale. L’obiettivo primario resta sempre la salvezza, strizzando l’occhio alla serie A2 Elité che rappresenterebbe un ulteriore straordinario traguardo raggiunto da un club che negli anni non hai mai fatto il passo più lungo della gamba ed è riuscito a togliersi delle enormi soddisfazioni con passione, lavoro e sacrificio. “Ci attende subito una gara difficile – spiega il capitano Antonio Di Stefano – contro una squadra di qualità ed esperienza. Abbiamo grande rispetto per il Mantova come per tutte le squadre, ma non scenderemo in campo con timore. Abbiamo lavorato alacremente durante la preparazione e faremo di tutto per farci trovare pronti all’esordio e per vendere cara la pelle”. Calendario alla mano ci saranno poi due gare interne. “E’ senza dubbio un inizio insidioso – rimarca il numero sette di Sanginario – dopo l’esordio in trasferta avremo due partite al Palaunimol contro Lazio ed Ecocity che puntano ad un campionato di vertice. Il vantaggio sarà giocarle in casa anche se in questo girone è vietato fare calcoli. Pensiamo ad una gara alla volta senza fare previsioni e alla fine tireremo le somme”.
A Mantova arbitri della contesa sono stati designati Finotti di Rovigo e Ianese di Belluno. Il crono sarà Soligo di Castelfranco Veneto.