Domani sera alle ore 20 il Circolo La Nebbia Cus Molise farà il suo esordio stagionale con la prima in coppa della Divisione. L’avversario sarà l’Amb Frosinone, compagine di serie B. Un esordio stagionale che permetterà alla formazione rossoblù di scaldare ulteriormente i motori in vista del campionato. Le buone indicazioni avute dal torneo Città di Campobasso, rappresentano sicuramente un punto di partenza importante sul quale costruire la nuova stagione. “A Frosinone avremo l’opportunità di verificare a che punto siamo – assicura alla vigilia il tecnico molisano – sarà un test importante per noi e speriamo di riuscire a dare seguito a quanto di buono fatto nel torneo Città di Campobasso. I ragazzi hanno lavorato bene e si sono preparati al meglio seguendo le indicazioni dello staff. Mi preme a proposito ringraziare i preparatori Marra, Caraccio e il preparatore dei portieri Bova che hanno svolto un lavoro certosino. Anche in tal senso si sono visti segnali positivi”. Otto giorni dopo la gara di Frosinone ci sarà l’esordio in campionato con la trasferta di Mantova. “Ci attende una stagione impegnativa, gli obiettivi si fanno con il budget alla mano – rimarca Sanginario – e il nostro budget dice che l’obiettivo primario è la salvezza. E’ chiaro che vedendo lo score degli altri anni siamo arrivati sempre nei playoff. L’obiettivo che in segreto nello spogliatoio ci diamo è quello di provare a chiudere nelle prime cinque. Il che vorrebbe dire una sorta di promozione visto che da quest’anno ci sarà il passaggio in A2 Elite per chi entra nei playoff e per altre due squadre. Vedremo con la rinuncia dell’Ascoli se cambierà qualcosa ma in ogni caso cercheremo di toglierci delle belle soddisfazioni”.
L’ultimo pensiero del tecnico del Circolo La Nebbia Cus Molise è rivolto al quarto torneo Città di Campobasso, manifestazione andata in archivio con il segno più che, come ogni anno, precede di poco l’inizio ufficiale della stagione. “E’ ormai il quarto anno che organizziamo questo evento – interviene – e un ringraziamento va a tutti gli sponsor e agli enti Comune e Regione con i quali è stata fatta una partnership. Abbiamo avuto in campo il Manfredonia, lo scorso anno in A1 e il Canosa che è salito nell’ultima stagione in serie A2. Sono due ottime compagini. Chiaramente le sfide con tempi da 10’ non equivalgono ad una partita completa, ma i siamo contenti di come è andata e di quello che la squadra è riuscita a fare”.