Numeri importanti al Cus Molise si registrano nel corso di Epd (Esercizio per la prevenzione della demenza ndr) tenuto ormai da anni dall’istruttore Mario Faraone che mette a disposizione la sua esperienza e qualità del lavoro. “E’ una enorme soddisfazione avere un gran numero di iscritti anche dopo la ripresa – spiega Mario Faraone – sappiamo tutti il momento particolare che stiamo vivendo e per questo fa piacere aver mantenuto le adesioni di inizio stagione. Nonostante la pandemia non ci siamo mai fermati a dimostrazione del fatto che alle persone della terza età l’esercizio fisico fa solo bene. La loro risposta è il miglior biglietto da visita che ripaga lavoro e sacrifici, non solo di quest’anno ma anche di quelli passati”.
Una testimonianza forte di quanto l’attività fisica sia molto importante per provare ad evitare problemi. “E’ importante mantenersi in forma da un punto di vista fisico, mentale e psicologico – prosegue Faraone – venire in palestra è anche un modo per stare insieme, socializzare e dimenticare per qualche ora i problemi che attanagliano la nostra vita di tutti i giorni. Il progetto Epd (esercizio per la prevenzione della demenza), ha uno scopo molto importante, quello di prevenire o ritardare quanto più possibile l’eventuale insorgere di questa patologia che con il passare degli anni può presentarsi. Lo scopo del Cus Molise, insieme all’Unimol è quello di verificare se gli effetti dell’attività fisica su queste persone possono rallentare l’insorgenza di problematiche legate alla salute. I risultati riscontrati nel corso degli anni sono straordinari e per questo si va avanti a gonfie vele. Non possiamo che essere soddisfatti ed orgogliosi di quanto fatto”.
Un’ora di attività per mantenere la condizione e allenare la mente, esercizi a corpo libero e con l’ausilio di attrezzi tengono sempre in moto l’organismo. “L’allenamento si svolge in tre fasi: la prima, di riscaldamento, una centrale e una fase di defaticamento. Variamo molto, le sedute puntando sulla parte aerobica, sul potenziamento muscolare, su esercizi di coordinazione ed equilibrio. Fattori importanti anche per la terza età perché aiutano nella vita quotidiana, nel prevenire cadute, nel rivedere alcuni concetti che magari con il passare degli anni vengono un po’ meno. Così facendo vengono stimolati ulteriormente e ci sono parecchi benefici”.