Obiettivo riscatto per il Circolo La Nebbia Cus Molise che domani, alle ore 16, affronta in trasferta la Tenax Castelfidardo. Capitan Di Stefano e compagni hanno lavorato bene in settimana e venderanno cara la pelle per tornare al successo. “Cercheremo di riscattare la brutta prestazione fatta in casa sabato scorso e di tornare con i tre punti dalle Marche – argomenta il tecnico biancorosso Marco Sanginario – in una partita che non sarà per nulla semplice”.
Dovrete ripartire dal primo tempo del match contro il Manfredonia per provare a fare bottino pieno.
“Bisogna dire che il primo tempo contro il Manfredonia è stato buono. Il rammarico grosso è quello di aver giocato contro una grande squadra. Nella sconfitta c’è molto più demerito nostro che merito del Manfredonia. Questo non vuol dire che i pugliesi hanno giocato male, anzi. Hanno dimostrato di essere una squadra quadrata e ben messa in campo. Però nelle azioni che hanno portato alle loro marcature c’è tanta colpa nostra e questo è il grosso rammarico”.
Che gara si aspetta domani nelle Marche?
“Un match difficile. Sappiamo che il Castelfidardo è una squadra quadrata che arriva da due pareggi contro Rutigliano e Gubbio. In particolare quello ottenuto in umbra è un punto pesante, su uno dei campi più difficili del girone, vuoi per le dimensioni del rettangolo di gioco, vuoi per gli elementi che compongono la rosa. Sappiamo bene che in questo campionato non esistono gare semplici e viviamo questa partita con l’entusiasmo di chi può ancora giocare. Questa emergenza sanitaria ci fa venire tanti dubbi e quindi al di là del risultato la cosa bella è che ancora si può scendere in campo”.
In casa Cln Cus Molise sport e prevenzione vanno di pari passo. Siete attentissimi anche da questo punto di vista, come è giusto che sia.
“E’ vero, la società è attentissima a questo aspetto. E’ anche vero che la sicurezza assoluta non l’avremo mai. Questo è un virus con il quale attualmente bisogna convivere. E’ una cosa seria e la dirigenza l’ha presa come tale. Un grazie ai ragazzi della logistica che hanno sanificato i pulmini per la trasferta di Castelfidardo. Quello del Covid è un argomento che non va assolutamente sottovalutato, anzi bisogna mettere delle regole ben precise affinché tutti possano alzare l’asticella e rispettare un protocollo che dovrebbe essere, secondo me, uguale per tutti”.