Una gara che promette emozioni e spettacolo quella di sabato tra il Cln Cus Molise e il Manfredonia, match che andrà in scena a porte chiuse (inizio fissato alle ore 16). Capitan Di Stefano e compagni cercheranno di mettere in cassaforte altri tre punti per rimanere in testa alla classifica, consapevoli che i prossimi 40’ non saranno per nulla semplici contro un avversario costruito per veleggiare nei quartieri alti della graduatoria. A caricare il gruppo ci pensa Leo Melfi. “Abbiamo ben chiari i nostri obiettivi – afferma – e ogni settimana cerchiamo di lavorare in base a quella che è la squadra che andiamo ad incontrare il sabato. Diamo sempre il massimo in ogni allenamento per arrivare al meglio il giorno della partita, a prescindere da chi abbiamo di fronte. Ci stiamo preparando nel migliore dei modi anche per affrontare il Manfredonia, lo stiamo facendo con grande serenità e convinti dei nostri mezzi. Cercheremo di fare una grande partita e alla fine tireremo le somme”.
Contro i pugliesi si giocherà senza pubblico. E’ una perdita importante per voi
“Sicuramente giocare senza pubblico per noi calciatori è una cosa brutta perché gli spettatori ti caricano sempre tanto. Però ben venga se l’assenza di pubblico porterà ad un abbassamento dei contagi e ci permetterà di andare avanti nella nostra stagione”.
Siete primi in classifica generale con sei punti in due partite. E’ sicuramente una cosa importante soprattutto per il morale. Condividi?
“Era importante partite con il piede giusto e lo abbiamo fatto ma non ci montiamo la testa perché sappiamo che ci sono formazioni che non hanno disputato nemmeno una partita. La nostra posizione attuale può voler dire tanto così come nulla”.
L’auspicio è quello di poter portare a termine la stagione, pandemia permettendo…
“Assolutamente sì. Stiamo rispettando alla lettera tutti i protocolli che ci sono stati imposti dal governo e speriamo di poter portare a termine il campionato. Sappiamo che non dipende solo da noi ma nel nostro piccolo stiamo facendo il massimo”.
Si preannuncia un campionato equilibrato e combattuto, dove potrete arrivare?
“La squadra è stata costruita per puntare ad una tranquilla salvezza che ci auguriamo di raggiungere il prima possibile. Poi una volta messo in cassaforte l’obiettivo stagionale, vedremo se arriverà qualcosa di più. Personalmente mi sto divertendo in questa squadra e credo che nelle prime due gare si è divertito anche chi ci ha seguito. Quest’anno sono diverse le formazioni ben attrezzate che possono puntare alla vittoria e poi c’è sempre l’incognita Covid che rischia di cambiare le carte in tavola da un momento all’altro. Noi speriamo di arrivare il più in alto possibile”.