La prima di fronte al pubblico amico ha sempre un sapore speciale. Il Cus Molise, messo in archivio il successo di Bisceglie, attende al Palaunimol la visita del Futsal Regalbuto match valido per la seconda giornata di campionato di serie A2. La squadra di Marco Sanginario ha lavorato duramente in settimana, consapevole delle difficoltà del confronto ma anche delle proprie qualità, Qualità che hanno condotto i campobassani alla prima importante affermazione nella seconda serie nazionale una settimana fa. Adesso sarà tutt’altra storia ma capitan Di Stefano e compagni si faranno trovare pronti all’appuntamento. “Sarà per noi una giornata storica – afferma il tecnico del Cln Cus Molise Marco Sanginario – con l’esordio in serie A di fronte al pubblico amico che rappresenta un momento assai importante. Ci teniamo per questo a fare un’ottima figura, ho visto i ragazzi motivati in settimana e questo mi lascia ben sperare. Siamo consapevoli di affrontare un’ottima squadra e ce la metteremo tutta per portare a casa un risultato positivo”.
Da Bisceglie si è tornati con tante certezze, una su tutte quella di avere una squadra con cuore e grinta.
“Assolutamente sì una squadra nella quale mi riconosco e che ricalca anche la squadra dello scorso anno che ha conquistato la serie A2. Quella di Bisceglie è stata una gara particolare, giocata dai locali a viso aperto, noi siamo stati bravi nei momenti determinanti a chiudere il match. Abbiamo avuto anche un grandissimo contributo dal portiere De Lucia che nei momenti topici ha fatto delle ottime parate”.
Ogni partita ha una storia a se. Contro il Regalbuto cosa si aspetta?
“Dalle notizie che ho è una squadra molto organizzata e ben allenata. Ha un organico importante e credo che sarà una bella partita. Come tutte quelle che giocheremo in casa dovremo cercare di conquistare i tre punti”.
Servirà dunque anche l’apporto del pubblico chiamato numeroso a sostenervi.
“Spero sia così e come ci ha trascinato nella parte finale dello scorso anno, soprattutto nei playoff, lo faccia anche in questa categoria perché mantenere la categoria non è un bene soltanto per il Cln Cus Molise ma per tutta la città di Campobasso”.
A proposito di salvezza, partire con il piede giusto è stato importante anche se la strada è sicuramente lunga.
“Sappiamo che sarà difficile centrare l’obiettivo specialmente perché abbiamo gran parte dell’organico fatta da giocatori del posto che, come me, è neofita della categoria. Ma come tutte le cose che si iniziano senza conoscere il valore generale, anche questa da una parte può portare mancanza di esperienza, dall’altra un’iniezione di entusiasmo da parte di tutti che si tocca con mano. Spero che questo entusiasmo possa avere la meglio anche sull’esperienza che nel gruppo obiettivamente manca un pochino. Se consideriamo che nessuno dei giocatori della nostra rosa ha mai fatto questa categoria, possiamo ben capire le difficoltà che incontreremo. Con l’entusiasmo e la voglia di lavorare che ho visto in preparazione e sto vedendo in queste prime settimane di campionato, credo che si può raggiungere l’obiettivo e lo si può fare il prima possibile”.