Alfredo Badodi è un giocatore del Circolo La Nebbia Cus Molise. Il portiere si è ufficialmente legato al sodalizio del capoluogo di regione che andrà ad affrontare il campionato di serie A2. Il numero uno è pronto a dare il suo contributo alla causa nel corso di un’avventura difficile ma allo stesso tempo affascinante. Queste le sue prime dichiarazioni dopo aver chiuso l’accordo. “Sono felice – argomenta il numero uno – mi è stato proposto un progetto interessante dalla società e dal mister. Non capita tutti i giorni di poter giocare in A2 con la squadra della tua città e per questo non ci ho impiegato molto prima di accettare la proposta del Cln Cus Molise”.
Avete iniziato da quasi una settimana la preparazione. Quali le sensazioni?
“Le sensazioni sono positive, il nostro è un gruppo composto da bravi ragazzi che adesso si sta cementando. Andremo ad affrontare un campionato lungo e difficile come quello di A2 ma sono convinto che potremo raggiungere l’obiettivo fissato dalla società, cioè la permanenza in categoria. Siamo consapevoli di essere una matricola ma contro di noi nessuna squadra avrà vita facile”.
La società ha confermato molti giocatori dello scorso anno, andando ad arricchire il mosaico con alcuni tasselli nuovi.
“E’ stata la scelta migliore. Dare fiducia a chi ha vinto è giusto. Il club non ha fatto spese folli ma ha inserito nella rosa soltanto i tasselli necessari. Con lavoro, passione e sacrificio, così come stiamo facendo, potremo toglierci delle belle soddisfazioni”.
Con quale ambizione si avvia a questa sfida?
“Sto lavorando e lavorerò per farmi trovare pronto quando il mister deciderà di chiamarmi in causa. Davanti a me c’è un portiere esperto dal quale potrò apprendere sicuramente cose nuove da mettere in pratica sul campo. Sarà una stagione importante per me nella quale potrò crescere e migliorare sotto ogni aspetto e farlo in una categoria importante come la serie A2”.
Quanto potrà dare alla causa Alfredo Babodi?
“Mi auguro di riuscire a dare il massimo quando mi chiameranno in causa. So che ci sono alcune cose che devo limare e so che devo lavorare per migliorare. Ma insieme al preparatore dei portieri Maurizio Lofano e a mister Sanginario spero di essere pronto, a fine stagione, per un campionato da protagonista il prossimo anno”.
Affrontare questo campionato sarà una cosa bella e importante per tutta la città di Campobasso. Condivide?
“Assolutamente. La città di Campobasso torna a disputare dopo tanti anni un campionato di A2 e sono sicuro che la risposta della gente sarà di quelle importanti. Già lo scorso anno ho avuto modo di verificare l’entusiasmo e la passione che c’erano intorno al Circolo La Nebbia Cus Molise. Con l’approdo nella seconda serie nazionale, la vicinanza del pubblico e degli appassionati in generale sarà ancora maggiore”.