Una nuova, stimolante avventura attende Nicola De Lisio, nuovo team manager del Circolo La Nebbia Cus Molise. La sua esperienza e le sue qualità dirigenziali torneranno utilissime alla causa nel corso della prima, importante avventura in A2 della formazione molisana. Queste le sue sensazioni.
Come mai ha accettato questa nuova sfida? “Le sfide sono sempre belle da affrontare e da vivere. E’ una nuova avventura alla quale mi avvicino con entusiasmo e voglia di mettere a disposizione quanto ho appreso nella mia esperienza ventennale nel mondo del futsal. Il Cln Cus Molise va ad affrontare un campionato di alto livello come quello di A2, il primo per tutti noi. Ci sono tante cose nuove da scoprire e da vedere ma spero che la mia esperienza come tecnico e dirigente possa dare un contributo fattivo alla crescita di questa realtà sportiva. Sono contento di vivere questa esperienza in prima linea e ringrazio chi mi ha dato questa opportunità. Quello di Team Manager è un ruolo delicato e impegnativo ma allo stesso tempo stimolante”.
Per affrontare al meglio questi campionati l’organizzazione è importante. Condivide?
“L’organizzazione societaria è fondamentale. Ovviamente più si sale di livello e più un team ha bisogno di organizzazione nei minimi dettagli. La A2 richiede quel qualcosa in più che lo scorso anno c’era già ma che oggi va migliorata e puntellata così come stiamo facendo. Dico questo perché penso che i risultati si raggiungono facendo il massimo, ognuno per la sua parte. Lo scorso anno è stato un esempio: noi, partiti per la salvezza, con un budget ridotto, abbiamo centrato la Final Eight di coppa e la serie A2, traguardo impensabile alla vigilia. Questo perché ognuno ha portato a termine in maniera eccellente il proprio compito. Per la salvezza in serie A2 l’organizzazione sarà fondamentale e bisognerà partire da una base solida sulla quale costruire al meglio la stagione. E’ ciò che stiamo facendo”.
Per la salvezza serviranno soprattutto punti in casa. E’ così?
“Innanzitutto bisognerà partire con il piede giusto. In tal senso la prima partita, quella in trasferta contro il Bisceglie, potrebbe essere uno scontro salvezza. Ma i punti li dovremo fare soprattutto al Palaunimol e ci auguriamo che gli amanti campobassani del futsal ci possano dare una spinta in più. Giocare in A2 e farlo di fronte ad un buon pubblico fa sicuramente piacere. Spero che la risposta della gente possa essere importante. La società ha dimostrato lo scorso anno di saper coinvolgere il pubblico che dovrà essere il sesto uomo in campo e lo ha fatto grazie all’organizzazione di grandi eventi come è stata la final eight di coppa Italia. La squadra metterà in campo cuore grinta tecnica e polmoni e sono quindi convinto che ci sono tutti i presupposti per vivere una stagione importante”.
Campobasso, grazie al Cln Cus Molise, avrà l’occasione per rivedere il grande futsal.
“Qui c’è una grande tradizione di futsal che nasce proprio dall’avventura del Cus Molise targato Bellomo e Giannotti di molti anni fa. Da allora ad oggi, per vari motivi c’è stato un calo nei numeri ma attualmente con una squadra in A2 e una in B, c’è stata una crescita qualitativa. Il palcoscenico della serie A2 è importante e credo che la gente non vede l’ora di venire a vedere le nostre partite. Allo stesso modo sono certo che la squadra non deluderà né la società, né la tifoseria né la città”.
La stagione è partita da qualche giorno come ha visto la squadra?
“Siamo partiti con lo spirito giusto. E’ stato confermato il gruppo dello scorso anno con l’aggiunta di qualche pedina. Le prime impressioni sono positive. Il lavoro è stato da subito minuzioso, sia da parte del mister che dei preparatori. La squadra ha mostrato grande attenzione e dedizione al lavoro. La speranza è che questa possa essere una stagione ricca di soddisfazioni con l’auspicio di poter raggiungere il prima possibile la permanenza in categoria”.