Prende forma il Circolo La Nebbia Cus Molise, in vista della prossima avventura in serie A2. Un’avventura con tante insidie ma allo stesso tempo stimolante e affascinante per società, staff tecnico, squadra ma anche per la città di Campobasso. A parlare di presente e futuro è il tecnico Marco Sanginario.
Il Cln Cus Molise prende forma in vista dell’avventura in A2. Tante conferme e qualche trattativa ben avviata Soddisfatto?
“Non si poteva che ripartire dai ragazzi che lo scorso anno ci hanno permesso di vivere questa favola calcistica, affrontare una categoria importante come la serie A2 con gran parte dei ragazzi del posto sarà uno stimolo in più a far bene. A loro andrà aggiunta qualche pedina di esperienza proveniente dal mercato sudamericano e qualche giovane molto interessante del posto”.
Che squadra sarà quella che si presenterà ai nastri di partenza della serie A?
“Una squadra con un’età media molto bassa e con tanta voglia di continuare a stupire, l’organico sarà puntellato nei reparti chiave in particolare servirà un portiere, un centrale ed un pivot”.
Vi aspetta una stagione dura con squadre blasonate e di esperienza. L’obiettivo sarà la salvezza?
“Si parte con l’obiettivo della
permanenza nella categoria, ovviamente a dicembre valuteremo, e saremo in grado,
se serve di aggiungere qualità ad una squadra già ben organizzata”.
Dal punto di vista personale è alla
prima esperienza in A2, quali le aspettative a riguardo?
“Sono aspettative di crescita sia
professionale che umana da condividere con tutti i ragazzi del gruppo”.
Sabato ha ricevuto il premio da Decathlon
Sportivo dell’anno per l’ultima stagione. Un riconoscimento che rende merito al
suo lavoro.
“Mi ha fatto molto piacere, credo sia un giusto riconoscimento per un anno veramente perfetto. Siamo stati la miglior difesa del campionato conquistando la terza posizione in classifica generale, abbiamo raggiunto la qualificazione alle Final Eight di coppa Italia in un evento che siamo riusciti a portare per la prima volta in Molise e infine siamo riusciti a vincere i playoff”.
Il pubblico sarà ancora il sesto uomo in campo come avvenuto nei playoff dell’ultimo campionato?
“Spero e credo di sì, il pubblico del Palaunimol si è distinto per il calore ma soprattutto per la correttezza. Infatti la vittoria della coppa disciplina di quest’anno sicuramente è anche merito dei nostri tifosi”.