A L’Aquila per provare a fare qualcosa di importante nel segno della tradizione. La selezione di calcio a 5 del Cus Molise si presenterà ai Campionati Nazionali Universitari decisa a vendere cara la pelle. La squadra sarà guidata quest’anno dal duo Sanginario-De Michele con il primo impegnato anche nei playoff di serie B alla guida del Circolo La Nebbia Cus Molise. Per questo ha deciso di avvalersi della collaborazione di un tecnico preparato e di esperienza come De Michele. Insieme stanno lavorando per arrivare alla competizione nel migliore dei modi. Il Cus Molise è stato inserito nel gruppo A con Cus Camerino (campione d’Italia a Campobasso nel 2018), Cus Torino e Cus Catania (avversaria all’esordio lunedì pomeriggio). Tre sfide dall’alto contenuto di difficoltà per i molisani, pronti comunque a vendere cara la pelle. Lo conferma Simone Petrella alla vigilia della partenza per l’Abruzzo. “Andremo ad affrontare formazioni di grande spessore e qualità come i campioni in carica del Cus Camerino – confida Petrella – ma è chiaro che scenderemo in campo per cercare di fare il massimo e di arrivare il più lontano possibile. Siamo consapevoli delle difficoltà che incontreremo ma allo stesso tempo conosciamo anche le nostre potenzialità che cercheremo di sfruttare nel migliore dei modi”.
Il Cus Molise ha avuto sempre una grande tradizione nel futsal. A L’Aquila dove si potrà arrivare?
“Personalmente sono abituato a non pormi mai dei limiti ma cerco di dare il massimo per arrivare fino in fondo. Spero che questo posta essere un must della nostra squadra che dovrà lottare partita per partita fino alla fine. Poi si tireranno le somme e vedremo dove saremo arrivati”.
L’esordio ci sarà lunedì contro il Cus Catania. Sarà la gara del riscatto?
“Sicuramente la ferita dello scorso anno è ancora viva soprattutto perché giocavamo in casa nostra. Questo dovrà servirci come stimolo per provare a battere gli etnei e cominciare nella maniera migliore l’avventura nei Cnu”.
I Cnu sono una manifestazione di ottimo livello. Esserci per voi è già un motivo di grande soddisfazione, concorda?
“E’ senza dubbio una soddisfazione ma sarebbe un errore considerarlo un traguardo. Dobbiamo cercare di onorare al meglio la competizione e con tutte le nostre forze raggiungere il miglior risultato per il Cus Molise e per la nostra Università facendo leva sui nostri punti di forza e uno di questi sarà sicuramente lo spirito di squadra”.