Una marcia da grande in un girone di ferro come è quello E della serie cadetta. L’Italpol di mister Fabrizio Ranieri si presenta alla Final Eight di Campobasso con i muscoli caldi e la voglia di fare grandi cose, consapevole delle difficoltà dell’impegno. I romani, in campionato sono davanti a tutti con 46 punti, 106 gol fatti e 26 subiti, bottino importante ma che non lascia ancora tranquilli visto che subito dietro ci sono Futsal Cagliari a 44 e Active Network a quota 42. Ora, però, dopo il largo successo di sabato contro l’Atletico New Team (8-0 il finale), la testa è in Molise per un appuntamento importante. “Essere tra le migliori otto d’Italia è qualcosa di straordinario per noi – afferma senza giri di parole mister Ranieri – quello della Final Eight era un obiettivo di inizio campionato ma centrarlo non è stato semplice. Basta considerare che abbiamo eliminato New Team e Viterbo. Si può dire, considerando il valore delle avversarie, che abbiamo fatto una sorta di ‘Final Five’ nel nostro raggruppamento. Per l’Italpol quella della Final Eight è un’esperienza importante anche perché è alla sua prima apparizione in un campionato nazionale”.
L’Italpol arriverà a Campobasso con quale obiettivo?
“Con l’intenzione di giocarci fino alla fine le nostre possibilità. La Final Eight è una manifestazione dal fascino particolare, di breve durata nella quale contano tante cose e vanno gestiti nella maniera migliore possibile tutti i minimi dettagli. Chiaramente siamo in un momento particolare della stagione, con qualche acciacco (Ippoliti e Paulinho non sono al top) e con la testa che deve essere inevitabilmente anche al campionato. In un girone come il nostro, dove nulla è ancora deciso per la vittoria finale, può accadere di tutto e quindi dobbiamo fare attenzione ad ogni cosa per provare ad arrivare in fondo”.
Lei ha già disputato in carriera le Fianl Eight. In questo 2019 quali sono le sue sensazioni?
“E’ sempre emozionante partecipare a manifestazioni di questo tipo. Credo che per tutte le partecipanti alla kermesse deve essere una gioia aver raggiunto il traguardo indipendentemente da quello che sarà poi il finale. Si sa, nello sport festeggia soltanto uno”.
Mister, in campionato dove potrà arrivare l’Italpol?
“Arrivati a questo punto della stagione puntiamo ad arrivare in fondo. Il nostro è un girone assai competitivo e lo dimostra il fatto che in quattro punti sono racchiuse tre squadre. Nulla è ancora deciso e per noi ogni sabato è una finale. Tra qualche settimana andremo ad affrontare lo scontro diretto con il Cagliari, non ci nascondiamo. Proveremo a vincere il campionato”.