Il Circolo la Nebbia Cus Molise comincia il 2019 con la gara interna contro il Corinaldo, ultima del girone di andata di serie B. Un appuntamento importante per gli uomini di Sanginario che vincendo potrebbero mettere una seria ipoteca sulla permanenza in categoria. La gara non è sicuramente delle più semplici visto che i marchigiani si presenteranno nel capoluogo con il chiaro intento di fare punti e cercare di risalire il prima possibile la china (attualmente sono penultimi con una gara da recuperare). I padroni di casa si presenteranno al primo impegno del nuovo anno senza Marro, Petrella e con Verlengia non al meglio della condizione. Nonostante questo l’obiettivo è quello di provare a fare bottino pieno per rimanere nei quartieri nobili della graduatoria e arricchire ulteriormente una classifica che vede Di Stefano e soci al quarto posto a pari punti (16) con il Cus Ancona. “La classifica non deve ingannare – afferma alla vigilia il trainer del Cln Cus Molise Sanginario – il Corinaldo ha sei punti e una partita da recuperare. Prima della sosta per le festività natalizie ha portato a casa tre punti pesanti contro il Gubbio che è avversario ostico. Quella di domani è una sfida nella quale noi abbiamo tanto da perdere e a mio avviso è una delle più difficili del campionato per una serie di situazioni: vuoi perché si torna dalle feste, vuoi perché la classifica attuale potrebbe annebbiare un po’ l’intensità agonistica dei ragazzi e vuoi perché per la prima volta avremo qualche assenza nel nostro organico. Cosa che invece non avranno i nostri avversari”.
Durante la sosta avete lavorato duramente. Come arriva la squadra alla ripresa del torneo?
“Il ritorno dalle festività è un po’ una scommessa. Però è anche vero che la condizione fisica non dipende soltanto dal lavoro che fai sul campo ma anche dalla vita che si conduce fuori dal rettangolo di gioco durante le feste. Ora è importante ritornare a concentrarsi solo sul campionato, pensando che la partita di sabato è un crocevia importante per la nostra stagione”.
Rimanere nella zona alta della classifica è il vostro obiettivo a lungo termine.
“Sì, la classifica è corta e vogliamo rimanere il più a lungo possibile nella zona playoff. In questo senso la partita contro il Corinaldo è determinante. Mettendo in cassaforte i tre punti potremmo mantenere un certo distacco dalla penultima posizione, cosa che ci permetterebbe di cominciare a pensare ad un secondo obiettivo che potrebbe essere quello dei playoff. Dobbiamo affrontare la sfida di sabato come uno scontro importante per raggiungere il primo traguardo che è quello della permanenza in B. A questo va aggiunto che siamo riusciti già a mettere in bacheca la qualificazione alle Final Eight di coppa Italia, obiettivo non prefissato a inizio stagione ma che ci riempie di orgoglio”.
A proposito di final eight la società Cln Cus Molise è candidata per ospitare l’evento. Sarebbe un’altra ciliegina sulla torta dopo i Cnu. E’ così?
“Sì, abbiamo ufficializzato la nostra candidatura. Vogliamo portare questa competizione a Campobasso, faremo di tutto per riuscirci. Sarebbe un motivo di grande orgoglio, dopo i Cnu, poter organizzare un altro evento a carattere nazionale. Se non ci dovessimo riuscire resta la felicità di essere comunque tra le migliori otto squadre d’Italia”.