Match per palati fini al Palaunimol di Campobasso dove alle ore 16 il Circolo La Nebbia Cus Molise affronta la capolista del girone D Buldog Lucrezia. Un match che promette spettacolo e scintille tra due squadre che hanno fatto fino ad ora grandi cose e che tra l’altro si ritroveranno il prossimo 19 dicembre, sempre a Campobasso, pronte a giocarsi il pass per le final eight di coppa Italia. Intanto, però, i punti in palio sono pesanti e hanno, se possibile, un valore doppio. Il Lucrezia si presenta nel capoluogo di regione con ventuno punti all’attivo frutto di sette vittorie in altrettante gare disputate con la bellezza di trentaquattro reti messe a segno e appena tredici subite. Numeri impressionanti per la prima della classe che comunque non mette paura alla formazione di Marco Sanginario. “Affrontare una grande squadra come il Lucrezia che viaggia a vele spiegate con uno score di tutto rispetto – spiega il tecnico – ci permetterà di mettere in campo quel qualcosa in più per provare a batterla. E’ una vera e propria corazzata ma noi non abbiamo intenzione di fare la vittima sacrificale di turno ma proveremo in tutti i modi, nel primo dei due match che ci vedrà contrapposti al Buldog, a fare qualcosa di buono”.
Il 19 dicembre, poi, sempre contro il Lucrezia, ci sarà in palio il pass per le final eight. La coppa Italia non era un obiettivo del Cln Cus Molise ma arrivati a questo punto lo è diventato. “Mercoledì 19 si giocherà per un traguardo storico – prosegue il trainer – la parola storia molte volte viene usata in maniera errata. Ma in questo caso il traguardo sarebbe davvero storico, perché sono anni che una squadra di Campobasso (ci è riuscito solo il Cus Molise in serie A2 nel lontano 2004 ndr) non approda alle final eight di coppa Italia. Se dovesse arrivare sarebbe un traguardo storico anche perché usciamo vincitori da un girone di ferro con Chaminade e Chieti, seconda e terza in campionato e il Real Dem che era partita per vincere. Questo ci dà più motivazione e voglia. Ce la metteremo tutta per fare bene in tutte e due le gare”.
Final eight nel mirino senza distogliere troppo l’attenzione dal campionato che resta l’obiettivo primario di questa stagione. “Come ho detto ai ragazzi – sottolinea Sanginario – bisogna pensare alla sfida di sabato contro il Lucrezia e proiettarsi già alla partita di Gubbio. Contro il Buldog ci teniamo a fare bella figura ma sappiamo che non sono queste le partite dove bisogna per forza andare a punti. Bisogna invece fare il massimo nella trasferta in terra umbra del 12 dicembre in una partita che sarà certamente delicata. Dobbiamo perciò avere in mente il nostro obiettivo, pensare che il campionato è lungo e che bisogna fare punti al cospetto delle dirette concorrenti. Per questo motivo la partita di Ascoli ha rappresentato un brutto stop da parte nostra”. Sarà un mese di dicembre intenso per il Cln Cus Molise, con il derby del Palaselvapiana contro la Chaminade a chiudere il 2018 sportivo. “Sarà uno spettacolo pre natalizio. Speriamo di arrivare al 22 dicembre al massimo della forma per giocarci il derby a viso aperto così come lo abbiamo fatto in coppa Italia e speriamo che il risultato sia identico”. Una volta chiuso il girone di andata si potrà tracciare un primo bilancio e fissare, almeno in parte, l’obiettivo non parlando solo di una semplice salvezza. “Raggiungiamola prima la salvezza – interviene convinto Sanginario – basta poco per ritrovarti nella zona alta della classifica dove siamo adesso, così come in un amen ci si può ritrovare nella zona bassa. Bisogna pensare ad un obiettivo alla volta. Sinceramente il mio pensiero è che questa squadra può giocarsela con qualsiasi avversaria. Se vedo le formazioni che sono sopra di noi e tentano di vincere il campionato, riferisco a Faventia, Chieti e Chaminade, non sono superiori a noi”.