Mister Bonelli lancia il Cus Catania: “Importante opportunità di confronto”

La squadra di calcio del Cus Catania si appresta a vivere la fase finale dei Cnu 2024 con il chiaro intento di arrivare il più lontano possibile. In una kermesse di grande valore gli isolani cercheranno di farsi valere. “Prima di tutto avere l’opportunità di rappresentare il nostro ateneo e il Cus in una manifestazione così importante ci fa felici e ci riempie anche di responsabilità – sottolinea alla vigilia il selezionatore Dario Bonelli – andremo a confrontarci con squadre di grande esperienza e qualità, nessuna partita sarà facile e bisognerà mantenere alta la concentrazione per provare ad arrivare il più lontano possibile”.

Dove potrà arrivare la sua squadra?

“Il massimo sarebbe poter portare a casa una medaglia, cosa che non ci riesce da qualche anno ma molto dipenderà anche da quella che sarà la squadra che riusciremo ad allestire. Il risultato finale, si sa, nello sport dipende da tanti fattori. Stiamo lavorando alla costruzione della squadra, se riusciremo ad aggregare anche elementi che militano in categorie più alte, il livello tecnico della rosa indubbiamente si alzerà”.

Mister, dando uno sguardo alla competizione in generale, non essendoci state le qualificazioni il livello del torneo sarà più alto. Concorda?

“Data la mia esperienza pluriennale in questa manifestazione, prima da giocatore e ora da allenatore, posso dire che il livello è sempre alto. La differenza la fa chi riesce a inserire in rosa giocatori di maggiore esperienza che hanno militato o militano in categorie come la serie D. Sono allenati e hanno la giusta esperienza, proprio quello che serve in un evento di breve durata, nel quale si gioca praticamente ogni giorno”.

Lecce campione è la squadra da battere, ma un po’ tutte quelle del sud sono da tenere d’occhio. Cosa ne pensa?

Sicuramente il Cus Lecce, reduce da tre successi di fila è favorito, ma non sono soltanto le formazioni del sud ad essere forti. Noi lo scorso anno siamo usciti alle qualificazioni, battuti dal Cus Brescia. Il tutto, come dicevo, è sempre legato alla squadra che si riesce a organizzare. Dal canto nostro proveremo a divertirci e a fare il massimo, il calcio è bello perché può regalare delle sorprese. Vediamo alla fine dove saremo arrivati”.