Cln Cus Molise, il punto con mister Sanginario: “Uniti per centrare la salvezza”

Servirà un finale di stagione da grande al Cln Cus Molise per mantenere la serie A2 élite. Per i rossoblù è stata una stagione complicata vissuta tra tante difficoltà ma con la voglia di arrivare all’obiettivo. Alla fine della regular season mancano tre giornate e il calendario non è amico dei rossoblù che dovranno affrontare nell’ordine Melilli in trasferta (si giocherà il 6 aprile), Manfredonia in casa e Cesena fuori casa. “Cercheremo in ogni modo di mantenere questa categoria che abbiamo conquistato con grandi sacrifici – spiega il tecnico Marco Sanginario – chiaramente se andiamo ad analizzare la stagione nel complesso qualcosa non è andato nel verso giusto. I risultati, come si sa, nello sport dipendono da tanti fattori e non solo dall’aspetto prettamente tecnico. Abbiamo incontrato delle difficoltà sul nostro cammino che ci hanno inevitabilmente penalizzato. Ma adesso è inutile guardare a quello che è stato, bisogna concentrarsi su quello che bisogna ancora conquistare, ovvero la salvezza”.

Mister, avete dovuto fare i conti con un campionato che si è rivelato più difficile del previsto. Cosa non ha funzionato?

“Difficile dirlo. Sicuramente alcuni elementi hanno reso al di sotto delle  aspettative e per questo siamo stati costretti, strada facendo, a modificare ulteriormente un organico che ha dovuto fare i conti con una categoria nuova. A dicembre siamo riusciti ad avviare la risalita in classifica che si è interrotta da quattro gare a questa parte. Siamo riusciti a trovare un certo equilibrio che prima mancava. Ci avviamo a questo finale di stagione con il chiaro intento di provare a fare il massimo. Poi alla fine tireremo le somme e vedremo dove saremo riusciti ad arrivare”.

Dopo diverse stagioni nella parte alta della classifica, vi trovate a lottare per altri obiettivi. Cosa cambia?

“Fa parte dello sport. Gli obiettivi cambiano da una stagione all’altra ma possono variare anche nell’arco dello stesso campionato. Chiaramente quando si lotta per le zone alte della classifica c’è grande entusiasmo e il morale è sempre alto. Oggi ci troviamo a parlare di salvezza e dobbiamo essere consapevoli del fatto che la permanenza in serie A2 élite è un qualcosa che bisogna assolutamente conquistare”.

Il campionato sarà fermo un paio di settimane, cosa ne pensi?

Io credo che fermare tutto questo tempo il campionato non giova a nessuno, né alle società né alle squadre”.