Fari puntati sul Cassano di mister Parrilla. “Per noi un match difficile”

Circolo La Nebbia Cus Molise-Atletico Cassano sarà una partita tutta da gustare, per i punti in palio ma anche e soprattutto per la qualità delle due squadre che promettono spettacolo e forti emozioni. I pugliesi si presentano al match dopo la netta affermazione interna con il Cataforio e cercheranno di allungare la serie positiva. Quella guidata dal tecnico Pablo Hernan Parilla è una squadra costruita per puntare a qualcosa di importante nel corso di questa stagione. Dopo una flessione i biancocelesti stanno cercando di dare continuità ai risultati per inserirsi stabilmente nella zona nobile della graduatoria e conquistare gli spareggi promozione. Caio, Juan Perri, Alemao, Sviercoski, il portiere Dibenedetto, sono tutti giocatori che in questa categoria possono fare la differenza in qualsiasi momento. Sarà dunque un match tutto da seguire. Alla vigilia abbiamo ascoltato quelle che sono le sensazioni del tecnico pugliese Parrilla.

Sabato sarà big match al Palaunimol tra due ottime squadre divise in classifica da un solo punto. Che match si aspetta?

“Mi aspetto una partita intensa e difficile. Affrontiamo una squadra preparata e che sta dimostrando sul campo di cosa è capace. Dovremo essere attenti e concentrati per non commettere errori e cercare di vincere la gara”.

Potendo scegliere c’è un giocatore che toglierebbe al Cln Cus Molise per la sfida di sabato?

“Il Cln Cus Molise si è dimostrata una squadra solida e capace di mettere in difficoltà molte formazioni, anche più quotate. È un ottimo gruppo, con ottime individualità”.

Che voto dà alla stagione del Cassano fino a questo momento?

“Non dò voti. Pensiamo solo a giocare partita dopo partita. Come ogni stagione, anche questa ha avuto alti e bassi. Ma il nostro obiettivo è sempre quello di cercare di vincere le partite”.

Avete avuto una brusca flessione per poi risalire di slancio, dove potete arrivare?

“Abbiamo un obiettivo stagionale ed è la conquista dei play off. Ce la metteremo tutta per raggiungerlo”.

 Dando uno sguardo al torneo di A2 in generale che idea si è fatto?

“È un campionato molto difficile ed equilibrato. Abbiamo visto dall’inizio che non ci sono campi facili quest’anno. Alcuni perché piccoli e con ambienti molto caldi su cui è difficile giocare. Ma, al di là di questo, la classifica è molto corta, specie nella zona centrale, a dimostrazione di un girone molto equilibrato. La spunterà chi avrà più energie in questi ultimi mesi”.