Cus Molise, il presidente Rivellino parla delle Universiadi

Una manifestazione di spessore assoluto che vede protagonista anche il Cus Molise. Le Universiadi 2019 di Napoli, hanno al loro interno un po’ della nostra regione con il presidente Maurizio Rivellino, nominato Official Cusi per le competizioni di calcio sia maschile che femminile che hanno preso il via da qualche giorno. Rivellino ha il compito di ‘vigilare’ sulla buona riuscita dei due tornei. Un impegno sicuramente importante che entusiasma di fatto il numero uno del Centro Universitario Sportivo. “La cerimonia inaugurale delle Universiadi è stata a dir poco emozionante – spiega – con tantissime autorità non solo sportive a fare da cornice all’evento. Vivere da vicino una manifestazione di questo livello è qualcosa di straordinario – dice da Napoli – avere la possibilità di vedere le migliori calciatrici e i migliori calciatori di tutte le nazionali è fantastico.  Voglio ringraziare pubblicamente il Cusi che ha deciso di affidarmi questo prestigioso incarico e  tutte le persone con le quali sto collaborando in questi giorni per la buona riuscita dei due tornei. La nomina è anche un riconoscimento per l’Unimol e per il Cus Molise, per la grande mole di lavoro che quotidianamente svolge. Proprio per questo mi sento di condividere questo riconoscimento con tutti i collaboratori del nostro Centro Universitario Sportivo. Si è creata una gran bella squadra a livello organizzativo – prosegue Rivellino – e sta andando tutto nella maniera migliore. Siamo davvero contenti di come prosegue questo grande evento. Complimenti anche a tutti gli organizzatori dell’Universiade, evento di portata internazionale che sta richiamando tantissima gente, sportivi, addetti ai lavori e tifosi”.

Rivellino sta apprezzando da vicino tantissimi giocatori e giocatrici di livello. Tra queste anche la nostra Gloria Marinelli protagonista con l’Italia. “E’ bello sapere che c’è oltre a me un altro po’ di Molise in questa Universiade – rimarca Rivellino – la qualità e il talento di Gloria non le scopro di certo io oggi. Non a caso è un punto fermo dell’Inter, oltre che della nazionale italiana. Questo non può che farmi e farci piacere con l’auspicio e l’augurio che la Marinelli possa fare strada per tanti anni ancora nel calcio che conta”.