Cus Molise, il calcio a undici torna tra i grandi ai Cnu. Parola ai protagonisti

Di nuovo tra i grandi. A distanza di quattro anni (ultima presenza a Salsomaggiore nel 2015). La squadra di calcio a undici del Cus Molise torna a disputare fase finale dei Campionati Nazionali Universitari e lo fa dopo aver battuto il Cus Tor Vergata nel doppio confronto di qualificazione (andata 3-0 in Molise, ritorno 10-0 nel Lazio). Al di là del punteggio maturato in entrambe le gare, la squadra guidata da Mario Cordone ha dimostrato grande compattezza e qualità in ogni reparto, con giocatori di esperienza che si sono messi al servizio della causa. Per il Cus Molise e per l’Unimol è sicuramente un risultato importante che permetterà alla nostra regione e al nostro Ateneo di mettersi in mostra in una vetrina a carattere nazionale dove ci sono i migliori otto Cus d’Italia. La selezione molisana dovrà vedersela con il Cus Parma che in Molise lo scorso anno si è laureata campione d’Italia. Una qualificazione frutto anche dell’ottimo lavoro svolto dal selezionatore Cordone che, dopo essere arrivato lo scorso anno proprio a ridosso delle qualificazioni (pass per la fase finale sfiorato) è riuscito a costruire una rosa di buon livello (anche grazie alla collaborazione di Stefano Maggiani) che certamente a L’Aquila proverà a divertirsi. “E’ un risultato importante per il Cus Molise, per l’Università degli Studi del Molise e per tutto il movimento – spiega Cordone – sono contentissimo di averlo raggiunto alla guida di un gruppo di ragazzi che si è messo a disposizione e ha dimostrato di tenere tanto alla maglia del Cus Molise. Al di là di quelli che sono stati i risultati delle due partite contro il Cus Tor Vergata, mi è piaciuto l’impegno del gruppo, la grande concentrazione dimostrata in entrambi i confronti e il fatto di non sentirsi appagati ma di dare sempre il massimo fino al 90’. Complimenti a loro che sono i primi attori perché vanno in campo e giocano”. Per Cordone è poi tempo di ringraziamenti. “Un grazie va a chi mi e ci ha dato fiducia, al presidente Rivellino, al professor Germano Guerra e al coordinatore delle attività sportive Marco Sanginario. Grazie a tutta la struttura del Cus Molise, a Stefano Maggiani che ci è stato sempre vicino  e a chi ci ha fatto compagnia nella trasferta di Roma che ha segnato un passaggio importante per il Cus Molise in chiave fase finale dei Cnu”. Il pensiero del tecnico va poi all’appuntamento in terra abruzzese. “Sarà un onore e un orgoglio poter rappresentare il Cus Molise e l’Unimol in una manifestazione prestigiosa come i Campionati Nazionali Universitari – continua Cordone – oggi è difficile dire dove potremo arrivare ma sicuramente questa squadra cercherà di ottenere il massimo per regalare e regalarsi delle grandi soddisfazioni. Affronteremo ogni partita al massimo delle nostre possibilità, consapevoli delle difficoltà che andremo ad incontrare ma allo stesso tempo convinti delle nostre qualità”.

Soddisfazione è stata espressa anche dalla squadra. “Siamo molto felici e soddisfatti di aver staccato il pass per le fasi finali – argomenta Sebastiano Sabatino – e quindi di poter portare in alto il nome dell’università e del Molise tutto. Queste manifestazioni, spesso sottovalutate, hanno un valore intrinseco enorme perché danno la possibilità di conoscere altre persone e di apprezzarne e condividerne molteplici aspetti”. Gli fa eco Francesco Cornacchione, capitano nel match di ritorno contro il Tor Vergata e autore di una doppietta. “E’ stato un onore rappresentare il Cus Molise e un orgoglio raggiungere la fase finale dei Cnu – interviene il calciatore dello Spinete – ho avuto buone sensazioni fin dalla partita di andata soprattutto per la qualità di una rosa con tanta esperienza, costruita con cura dagli esperti mister Cordone e Stefano Maggiani. Ora dobbiamo goderci questo momento e cominciare a breve, a lavorare per le fasi finali”.

Torna alla fase finale di un Campionato Nazionale Universitario anche l’attaccante Ferdinando Giordano. “Ci tenevo tantissimo a conquistare il pass per L’Aquila visto che il Cus Molise mancava a questo appuntamento da Salsomaggiore – siamo contentissimi di andare a giocare questa competizione. A mio avviso abbiamo una squadra competitiva e possiamo divertirci”. La punta del Roccasicura ha poi un sogno nel cassetto. “Quattro anni fa a Salsomaggiore sfiorammo la medaglia – dice – sarebbe bellissimo riuscire a conquistarla a L’Aquila. Non è facile assolutamente ma noi scenderemo in campo per fare il massimo in ogni partita”.