Cln Cus Molise, è big-match contro la capolista Lucrezia

E’ tempo di big match per il Circolo La Nebbia Cus Molise che sarà di scena sul campo del Lucrezia capolista del girone D. La formazione di Marco Sanginario arriva all’appuntamento forte del secondo posto in classifica conquistato sabato dopo la vittoria sul Futsal Askl e la concomitante sconfitta del Chieti proprio con l’attuale leader del girone. I molisani scenderanno in campo senza paura e con il desiderio di compiere un altro passo avanti importante in una stagione che comunque finirà, resterà nella storia del club. Alla vigilia del confronto abbiamo raccolto le sensazioni del portiere Diego Roman.

Arrivate al big match contro il Lucrezia capolista del girone D con il secondo posto in tasca se lo aspettava?

“Quando sono arrivato a Campobasso mi sono subito reso conto di essere in una grande squadra e in un grande gruppo che sarebbe potuto essere ancora più forte nel tempo con l’unione che si è creata strada facendo. Ero consapevole che ci saremmo potuti togliere delle soddisfazioni in questa stagione e così è stato. Il secondo posto è senza dubbio un piazzamento importante e vogliamo conservarlo il più a lungo possibile”.

Il Lucrezia è una squadra forte come conferma la classifica, ma non imbattibile. Cosa servirà per tentare l’impresa?

“Il Lucrezia è una squadra forte e lo dimostra la classifica ma abbiamo avuto modo di verificare che non è imbattibile. Siamo riusciti a superarla nella gara di coppa Italia che ci ha dato poi accesso alla Final Eight e in campionato all’andata, sempre in casa nostra, abbiamo pareggiato 2-2- Quindi proveremo ad allungare ulteriormente la striscia positiva di risultati contro di loro. Dovremo fare attenzione in difesa e sfruttare le nostre qualità migliori”.

Strada facendo avete dimostrato di poter dire la vostra contro chiunque.

“E’ vero. Con il passare delle giornate, con il lavoro e i sacrifici da parte di tutti e seguendo i consigli di mister Sanginario, siamo cresciuti tanto e credo che possiamo toglierci ancora delle soddisfazioni da qui alla fine della stagione”.

Con la salvezza ormai in cassaforte i playoff sono ampiamente alla vostra portata.

“Il primo obiettivo della squadra era quello della salvezza in categoria e siamo riusciti a centrarlo. Adesso dobbiamocontinuare a lavorare così come stiamo facendo per cercare di mantenere la posizione e centrare gli spareggi promozione che sarebbero qualcosa di straordinario per tutti noi”.

Facendo un passo indietro, contro il Futsal Askl avete ottenuto un successo importante per la classifica e per il morale.

““Non è stata una gara facile perché loro avevano bisogno di punti e hanno chiuso tutti gli spazi. Dalla nostra, però, siamo stati bravi a mantenere sempre alta la concentrazione e a portare così a casa il successo”.

Nella circostanza è stato anche autore dell’assist per il secondo gol, splendido, di Barichello. Soddisfatto?

“Quella è una cosa che proviamo anche negli allenamenti. Poi Barichello ha fatto un’opera d’arte che resterà a lungo scolpita nella mente e nel cuore dei nostri sostenitori e di tutti quelli che amano il futsal. Personalmente credo che una veloce ripartenza può risultare letale per la difesa avversaria. Il Cln Cus Molise ha poi in squadra un giocatore fantastico come Matheus (Barichello ndr) che sta facendo grandi cose per questo club e può trascinarci ancora più lontano”.

Quale è il segreto dei suoi ottimi assist?

“Ho avuto la fortuna di lavorare con portieri esperti curando rifiniture e passaggi. Due di loro, Roncaglio e Ivan, vestivano già la maglia della nazionale brasiliana. Ho appreso i segreti del mestiere ed è per questo che oggi mi riesce bene fare anche gli assist ai miei compagni”.

E’ soddisfatto del suo rendimento personale in questa stagione?

“Sono abbastanza soddisfatto ma so che posso migliorare ancora e spero di farlo. Lavorando quotidianamente posso sempre limare qualcosa ed essere ancora più utile alla squadra. Non si finisce mai di imparare, nello sport. Io sono pronto a correggere gli errori e a mettermi a disposizione di squadra e mister per cercare di arrivare sempre più lontano”.