Cts Cus Molise Volley proiettata ai playoff. Ceccato: “Ora viene il bello”

La squadra del Cts Cus Molise Volley viaggia a vele spiegate verso la categoria superiore con gioco e risultati che arrivano di settimana in settimana. La formazione di Gennaro Niro, però, non si accontenta e vuole andare oltre centrando quello che sarebbe un record assoluto: vincere tutte le partite senza perdere nemmeno un set, impresa questa che fino ad ora non è riuscita a nessuna squadra sotto rete (dalla massima serie ai tornei regionali). Nel mirino c’è la promozione in D. A parlare di presente e futuro è Livio Ceccato, uomo di esperienza del sodalizio campobassano.

Nel complesso state facendo un’ottima stagione. Soddisfatti?

“Sì, possiamo ritenerci soddisfatti ma ora inizia una nuova sfida, ovvero i playoff quindi la stagione non è ancora finita e non possiamo permetterci distrazioni. Sfrutteremo la pausa per migliorare ancora qualche dettaglio ma ci faremo trovare pronti come sempre alle prossime importanti sfide”.

Con la promozione che sembra essere a portata di mano l’obiettivo è riuscire a non perdere neanche un set

“Abbiamo una rosa di tutto rispetto quindi possiamo inseguire questo record ma alla fine l’importante è sempre tornare a casa vittoriosi al di là del conto set”.

Dal punto di vista personale è soddisfatto del suo rendimento?

“Sì. Nonostante il cambio di ruolo da opposto a schiacciatore di banda che mi ha dato più motivazioni e mi ha spronato a fare meglio, mi ritengo soddisfatto delle mie prestazioni e allenamento dopo allenamento cercherò di migliorare ulteriormente per aiutare la squadra a raggiungere quello che è l’obiettivo stagionale”.

Siete superiori a molte squadre per esperienza e qualità. Questo organico può ben figurare anche in D?

“Ne sono più che certo. Abbiamo qualità da vendere. Questa è una categoria che non ci appartiene però nonostante tutto credo sia ancora prematuro parlare di serie D. Prima dobbiamo conquistarla sul campo”.

Quale è stata fino ad ora la vostra arma in più?

“Sicuramente la nostra esperienza in categorie superiori e il nostro talento individuale ma soprattutto la concentrazione che non è mai mancata perché specialmente in queste categorie un calo può costare caro”.