CUS COSENZA 0
CUS PARMA 1
(primo tempo 0-1)
CUS COSENZA: Filippelli, De Napoli (60’ Bonofiglio), Barbieri N., Maragò (65’ Straface), Aiello G., Filidoro, Barbieri M., Riconosciuto (65’ Conti), Misuri, Pisani, Aiello N. All.: Bria.
CUS PARMA: Cattabani, Chiacchia, Dalla Fiora, Bocchialini (65’ Berti), Rossi, Lorenzani (60’ Sarzi Maddidini), Bongiorni (86’ Bisagni), Di Giuseppe, Caselli, Fanti, Piscicelli. All.: Donati.
ARBITRO: Tamburri di Isernia (Belvedere–Di Mario).
RETE: 42’ Bongiorni.
NOTE: ammoniti Filidoro, Maragò e Pisani (CC); Bossi e Cattabiani (CP).
Fa festa il Cus Parma al ‘Marchesi Battiloro’ di Petacciato e si guadagna la finalissima di domani a mezzogiorno al ‘Cannarsa’.
Gli emiliani superano i vicecampioni d’Italia in carica del Cus Cosenza per 1-0 con una rete sul finale di prima frazione messa a segno da Bongiorni sugli sviluppi di un calcio d’angolo con, in precedenza, Bocchialini che non riesce ad incidere.
Nella ripresa, in avvio, dopo una bella combinazione con Fanti, il capitano Rossi non finalizza l’occasione per il 2-0 mettendo fuori a tu per tu con Filippelli. È poi Piscicelli ad avere una ghiotta opportunità, ma a fallirla. Col passare dei minuti i silani prendono campo fallendo due ghiotte opportunità, una con Riconosciuto, l’altra con Niccolò Aiello.
Nella finalissima il Parma troverà di fronte il Cus Lecce (impostosi 3-2 sul Cus Cagliari), mentre per il Cus Cosenza ci sarà l’incrocio nella finalina alle ore 10 al ‘Cannarsa’ proprio contro gli isolani.
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CUS LECCE 3
CUS CAGLIARI 2
Cus Lecce: Rollo, Lezzi, Montanaro, Maiolo, Carrozzo, Guglielmi, Gallo (72’ Ferramosca), Olibardi (52’ Valentini), Mosca, Alemanni (48’ Miccoli), De Luca (72’ My). All. Botrugno.
Cus Cagliari: Bigotti, Zedda (67’ Serra), Loi (49’ Delogu), Corda, Midu, Fiori, Piroddi, Baldussi (46’ Piras), Camba, Melis (62’ Pilosu), Podda. All. Meloni.
Arbitro: Cinalli di Termoli. Assistenti: Azzariti e Marinelli.
Marcatori: 2’ Zedda, 8’ Gallo, 20’ Cambia, 22’ Montanaro, 30’ (rig)Alemanni.
Note: ammoniti Mosca, Olibardi, Alemanni,Zedda, Corda, Baldussi, Salaris, Podda. Espulsi Maiolo per doppia ammonizione ed Elia direttamente dalla panchina.
Ha regalato spettacolo la sfida tra Cus Cagliari e Cus Lecce in una semifinale che non ha tradito le attese. Cinque gol, tante emozioni e vittoria salentina che può così andare a tentare l’assalto alla medaglia del metallo più pregiato già conquistata negli ultimi tre anni. Il Cus Cagliari ha dimostrato di avere grandi qualità e le potenzialità per poter ottenere risultati di livello anche nei prossimi anni. Agli isolani resta sicuramente il rammarico per la sconfitta ma la consapevolezza di essere comunque tra le migliori d’Italia a livello universitario.
Pronti via e il Cagliari passa in vantaggio con un colpo di testa di Zedda che corregge in fondo al sacco un calcio d’angolo. Passano 6’ e i campioni d’Italia in carica pareggiano con Gallo che si fa trovare pronto in area e firma l’1-1. Il match è vibrante ed equilibrato. Il Cagliari torna avanti nel punteggio con Cambia che sempre di testa riporta avanti i suoi. Prima del riposo il Cus Lecce riesce a tornare in vantaggio con Alemanni che si procura e poi realizza un calcio di rigore. Nella ripresa le due squadre continuano a giocare con grande intensità e qualità. Nel finale di gara il Cus Cagliari resta in inferiorità numerica per il doppio giallo rimediato da Maiolo. Poi, dalla panchina, finisce anzitempo la sua cara anche Elia. Il Cus Cagliari disputerà domani la finale per il terzo e quarto posto contro il Cosenza mentre il Lecce giocherà per il gradino più alto del podio contro Parma.