Per la squadra di calcio del Cus Camerino il 2024 rappresenta una sorta di anno zero. C’è stata la ripartenza dopo una lunga assenza dalle competizioni universitarie e soprattutto dopo i grandi risultati ottenuti nei primi anni 2000. Oggi la selezione marchigiana ha riacceso i motori anche in previsione dei campionati europei universitari del prossimo anno che si svolgeranno proprio a Camerino. A guidare il gruppo è stato chiamato Matteo Pambianchi che non ha esitato un attimo nell’accettare la proposta. “Quando la dirigenza del Cus Camerino mi ha prospettato questa possibilità non ci ho pensato un attimo – sottolinea il selezionatore – sono stato giocatore di un Cus Camerino che ha ottenuto risultati importanti negli anni e oggi, poter ripartire insieme ad un gruppo di ragazzi che ha passione e voglia, mi fa felice. Abbiamo costruito, insieme a Fabio Sargenti che è mio grande amico, uno staff qualificato e siamo riusciti ad allestire una buona rosa. Vorrei ricordare anche un altro amico, Simone Bisbocci, che non c’è più e che insieme a Fabio negli anni ha fatto un lavoro incredibile per il Cus Camerino. La nascita di questa nuova squadra è anche per lui che ci dà una grande spinta da lassù”.
Quali sono le vostre aspettative per la trasferta in Molise?
“Quelle di creare un bel gruppo. E ci stiamo riuscendo. Poi andremo sul campo per giocare a testa alta ogni partita, consapevoli che ci sono squadre di ottimo livello con le quali dovremo confrontarci. Lo spirito dei Cnu è anche quello di socializzare e divertirsi tutti insieme, vivere una settimana intensa e di confronto sportivo”.
Essere ripartiti praticamente da zero e prendere parte alla fase finale dei Cnu è una grande soddisfazione per voi. E’ così?
“Sì, senza dubbio una grande soddisfazione. E’ sia un onere che un onore per noi rappresentare l’Università di Camerino e cercheremo di farlo nel migliore dei modi. Ricercheremo da subito il giusto feeling per esprimerci al meglio da questa edizione e prepararci ad un 2025 importante per noi con l’Europeo in casa”.
Per il titolo Lecce è la favorita d’obbligo. Condivide?
“I valori espressi dal campo dicono che Il Cus Lecce negli ultimi anni è stata la squadra migliore, come fu il Camerino di un tempo. Chiaramente non sarà l’unica competitiva ma ce ne saranno altre pronte a lottare per lo stesso obiettivo. Noi partiamo a fai spenti, con la voglia di divertirci e alla fine tireremo le somme”.