La selezione di calcio a undici del Cus Sassari sarà protagonista della fase finale dei Campionati Nazionali Universitari la cui organizzazione è stata assegnata dalla FederCusi all’Unimol e al Cus Molise. La selezione isolana, affidata alle sapienti mani di Fabio Cossu, torna in Molise con l’obiettivo di farsi rispettare. “Andiamo ad affrontare una manifestazione di grande spessore – argomenta il mister sassarese – lo scorso anno questo stesso gruppo, seguito da un altro tecnico ha fatto buone cose a Camerino. Da lì ripartiremo con l’obiettivo di divertirci e provare ad ottenere un buon risultato, magari centrare il podio che sarebbe un traguardo di prestigio visto il valore dell’evento. Io credo che nello sport si possa sempre migliorare ed è proprio quello che cercheremo di fare in Molise”.
E’ ormai da tanti anni alla guida del Cus Sassari, che idea si è fatto dei Campionati Nazionali Universitari?
“Questa è la mia sesta esperienza in panchina e posso dire che i Cnu sono qualcosa di straordinario. Ho avuto la fortuna di viverli in varie parti d’Italia e ogni anno sono tornato a casa con un bagaglio di esperienza bello e importante, sia a livello tecnico che culturale. Siamo convinti delle nostre potenzialità e proveremo a toglierci delle belle soddisfazioni. Sono abituato sempre ad avere grande rispetto per gli avversari che si incontrano, non bisogna mai sottovalutare nessuno. Sul campo giocheremo per provare a vincere tutte le partite, fuori ci divertiremo e socializzeremo cercando di condividere nella maniera migliore possibile insieme agli altri Cus, momenti di svago e divertimento”.
Rispetto allo scorso anno sono aumentate le squadre, ci saranno quattro gironi da quattro. Il Cus Sassari affronterà Molise, Cagliari e Camerino. Che gare si aspetta?
“Chiaramente con un numero maggiore di squadre al via il livello si alzerà. Non esistono match facili, bisognerà lottare dall’inizio alla fine e cercare di ottenere il massimo da ogni confronto. Io credo che la favorita sia sempre il Cus Lecce, vincitrice lo scorso anno. Sullo stesso livello metto il Cus Molise. Gioca in casa, conosce bene i campi e cercherà di ottenere qualcosa di importante”.