Dopo la sosta forzata dovuta al rinvio della gara contro la Lazio, è tempo di big match per il Circolo La Nebbia Cus Molise. Sabato la squadra di Marco Sanginario sarà impegnata a Viterbo contro la capolista del girone C di serie A2, Active Network. Per i rossoblù una sfida avvincente e bella da giocare al cospetto di un’avversaria che ha già messo in cassaforte il titolo d’inverno. A caricare l’ambiente è il capitano Antonio Di Stefano. “Purtroppo la gara contro la Lazio è stata rinviata a causa di alcune positività riscontrate nel gruppo squadra dei biancocelesti – spiega – il periodo che viviamo ci impone tutto questo. Continueremo a lavorare nel rispetto delle regole attualmente vigenti, prestando massima attenzione. Abbiamo preparato nel migliore dei modi la gara in casa di una squadra dalle grandi potenzialità come del resto testimonia la classifica. E’ una sfida bella e difficile allo stesso tempo, sappiamo che i punti in palio sono importantissimi per entrambe e andremo a Viterbo per fare la nostra gara. Ho visto il gruppo carico e motivato, pronto per affrontare al meglio un confronto che regala stimoli particolari. Abbiamo grande rispetto per l’Active così come per tutte le nostre avversarie ma siamo consapevoli delle nostre qualità e potenzialità. Proveremo a portare a casa i primi tre punti del nuovo anno”.
Squadra under 19 – Per il gruppo guidato proprio dal capitano Di Stefano il ritorno in campo è rimandato. A causa della pandemia, infatti, la Divisione ha posticipato le prime due giornate del girone di ritorno in programma da calendario il 16 e il 23 gennaio che si disputeranno invece il 13 febbraio e il 6 aprile (nel girone N). Stesso discorso per il primo turno di qualificazione alla coppa Itala che vedrà i rossoblù sfidare il Benevento. Il match, inizialmente spostato al 20 gennaio, sarà giocato in gara unica il prossimo 2 febbraio. “Il rinvio questa volta è arrivato dalla Divisione, ne prendiamo atto e ci prepareremo nel migliore dei modi per cercare di onorare al meglio un traguardo storico per tutti noi: società, staff e giocatori. E’ il giusto premio per i sacrifici fatti dall’inizio della preparazione. Avremo modo di recuperare alcuni uomini che sono stati colpiti dal covid, metteremo a punto gli schemi e ci faremo trovare pronti all’appuntamento”.