Una collaborazione nata quasi per caso grazie a Maurizio Lofano. Una collaborazione diventata in breve tempo stretta e di qualità. E’ quella che c’è stata in quest’ultima stagione tra il Circolo La Nebbia Cus Molise e la Fisiodinamic che, grazie al rapporto instaurato con tecnico, società e squadra, si è presa cura degli atleti e lo ha fatto con professionalità passione e competenza. Noi ne abbiamo parlato con Valerio Avarello.
Avete legato il nome della vostra attività al Cln Cus Molise. Come è nata questa collaborazione?
“Il nostro rapporto di collaborazione con il Cus Molise è nato grazie a Maurizio Lofano che avevamo conosciuto lo scorso anno”.
Durante questa stagione vi siete presi cura dei calciatori della squadra. Si è creato un rapporto di fiducia e amicizia che va ben oltre il campo è così?
“Sì con i calciatori è nato un rapporto di fiducia che va oltre il campo soprattutto con alcuni giocatori con cui sono venuto più a contatto a causa di qualche infortunio, come ad esempio Andrea Cioccia e Gianluigi Ferrante, ma in generale comunque mi sono trovato benissimo con tutti i ragazzi”.
Il Cln Cus Molise, alla sua prima esperienza in A2 ha fatto benissimo. Sei d’accordo?
“Beh sicuramente i ragazzi hanno fatto un campionato al di sopra delle aspettative per essere il primo di A2. Peccato non averlo portato a termine perché si potevano togliere ancora belle soddisfazioni”.
Staff, squadra e supporter una sinergia vincente. E’ così?
“Sicuramente l’affiatamento tra giocatori, staff e tifosi è stato importante ed è stata l’arma in più nelle partite casalinghe”.
Stiamo vivendo un momento particolare come si esce da questa situazione a tuo avviso?
“Per uscire al meglio da questa situazione è fondamentale la coscienza delle persone nell’adottare comportamenti idonei. Inoltre è e sarà fondamentale l’aiuto da parte dello stato per ripartire con tutte le attività. Ci tengo a dire che siamo vicini a tutte le persone che hanno avuto o hanno a che fare con questa patologia”.