CNU 2018

A distanza di otto anni, i CNU 2018 sono stati nuovamente organizzati dal Cus Molise. I Campionati Nazionali Universitari si svolgono annualmente in due diverse sessioni: quella invernale, per gli sport sulla neve, e quella primaverile, per le altre discipline. Sono promossi dal Centro Universitario Sportivo Italiano e organizzati dai vari Centri Sportivi Universitari.

Possono parteciparvi, entro un certo limite di età, tutti gli studenti iscritti a qualsiasi corso di laurea di un’Università riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione. Partecipano anche gli iscritti all’Accademia di Belle Arti e al Conservatorio di Musica. I CNU rappresentano il più importante evento sportivo nazionale rivolto al mondo universitario e vedono il coinvolgimento di tutti i 56 Cus italiani.

Nel 2018 sono stati ospitati in Molise, con una previsione stimata di circa 3.500 atleti per un totale di oltre 6.000 partecipanti tra atleti, dirigenti, tecnici ed accompagnatori. Quella di maggio è stata una manifestazione itinerante, svoltasi sull’intero territorio regionale e non in una sola città: ha toccato le province di Campobasso e Isernia, attraversato il litorale termolese, Venafro, Mirabello Sannitico e San Giuliano del Sannio. Questo ha rappresentato un modo concreto per valorizzare e promuovere il territorio non solo sotto l’aspetto sportivo, ma anche turistico e promozionale.

I CNU mettono a confronto i migliori atleti universitari di età compresa tra i 18 e i 28 anni, ciascuno in rappresentanza del proprio Cus e del proprio ateneo, nelle discipline sportive ufficiali e in alcune specialità proposte dal comitato organizzatore. I CNU prevedono competizioni in atletica, judo, karate, pugilato, scherma, taekwondo, tennis, tennistavolo, tiro a segno, calcio maschile, calcio a cinque maschile, pallacanestro maschile, pallavolo maschile e femminile, rugby a sette maschile; inoltre, ogni Comitato Organizzatore propone alcune discipline supplementari opzionali a titolo promozionale.

Per il Cus Molise, quella del 2018 è stata senza dubbio una sfida importante. La lunga fase di avvicinamento al più grande evento sportivo universitario ha rappresentato un banco di prova significativo e un’opportunità di crescita per tutto il movimento.

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