Dopo aver fermato la corsa del Benevento nell’ultimo turno, la Cadi Antincendi Futura sarà ospite della Laborvetro Cln Cus Molise domani alle ore 16. I calabresi hanno un roster di qualità nel quale spiccano i nomi del pivot Cividini, di Eriel Pizetta e di Humberto Honorio. Il pluri-scudettato calcettista classe 83 campione “senza tempo” con la maglia numero nove ha regalato spettacolo e vinto nove scudetti nel belpaese. Da diversi anni, insieme a Tonino Martino e al direttore tecnico Saccà sta portando avanti il progetto tecnico in casa Futura con grande profitto. Queste le sue sensazioni alla vigilia del confronto.
La Futura arriva al Palaunimol dopo aver fermato la corsa del Benevento. L’obiettivo è dare continuità alle prestazioni e ai risultati. E’ così?
“Sì, questo è il nostro obiettivo, dare continuità alle prestazioni e risultati. Siamo un gruppo collaudato e insieme a Tonino Martino, ed al Direttore Tecnico Angelo Saccà, lavoriamo bene insieme, con un gruppo che sa recepire ed ha grande voglia. Comunque siamo consapevoli della difficoltà del nostro campionato”.
Non era semplice battere la capolista Benevento reduce da sette successi consecutivi. Quale è stata la chiave di volta di un successo pesantissimo per la vostra stagione?
“Siamo consapevoli che non è solo una vittoria a essere una svolta per la nostra stagione . E’ sicuramente un risultato importante per il nostro cammino ma restiamo con i piedi per terra. Pensiamo una partita alla volta per vedere cosa riusciremo a fare”.
Il Cln Cus Molise è in cerca di punti salvezza, che gara ti aspetti a Campobasso?
“Mi aspetto una gara molto importante e difficile però se vogliamo dire la nostra dobbiamo cercare di fare punti anche fuori casa, consapevoli del valore dell’avversario”.
Per quanto riguarda la Futura siete ammazza grandi avendo fermato anche il Taranto. Quale è il vostro obiettivo?
“Nn credo che siamo ammazza grandi . È che in casa, anche grazie al nostro meraviglioso pubblico che ci sostiene, riusciamo a dare il meglio di noi ed è questo che dobbiamo cercare di fare anche fuori casa”.
Sei un’icona del futsal nazionale e internazionale. Hai vinto nove scudetti in Italia e regalato spettacolo. Oggi sei il faro della Futura, Cosa ti spingere ad essere sempre sul pezzo?
“Ancora mi sento capace di dare un contributo ai ragazzi e allo sport, senza se e senza ma lavorando sodo, ogni giorno”.
Dando uno sguardo al mondo del futsal in generale cosa pensi della riforma che ha cambiato gli orizzonti del mercato per un po’ tutte le società?
“Non mi piace affatto parlare della riforma. Comunque, secondo me, non è il modo migliore”.
Girone B di serie A2 élite. Benevento, Taranto e chi altro vedi per la lotta promozione?
Per il momento solo loro due. Poi, si vedrà, parlerà come sempre il rettangolo da gioco”.