
La Laborvetro Cln Cus Molise è attesa domani (inizio fissato alle ore 16) dalla sfida esterna sul campo del Giovinazzo. La squadra pugliese, composta da elementi di grande esperienza, naviga nei quartieri alti della graduatoria, quinta con tredici punti a due sole lunghezze dal terzetto di compagini che occupa la seconda piazza. I rossoblù arrivano al confronto con la voglia di strappare il successo e allungare la serie di risultati positivi. A presentare la sfida è Davide Di Nunzio.
Domani si va a far visita ad una squadra in buono stato di forma che naviga nei quarti alti della classifica. Come ci arrivate?
“Ci arriviamo con la consapevolezza di affrontare una squadra in salute, che sta facendo molto bene e che ha qualità importanti in ogni reparto. Allo stesso tempo però veniamo da buone prestazioni, e abbiamo voglia di dare continuità al nostro percorso. Sappiamo che servirà attenzione e concentrazione per tutti i 40 minuti”.
I pugliesi hanno anche grande esperienza come si possono battere a tuo avviso?
“Contro squadre così esperte bisogna giocare con intensità ma anche con lucidità. Non possiamo permetterci cali di concentrazione o errori banali. Dovremo essere compatti, sfruttare le nostre occasioni e imporre il nostro ritmo, senza farci condizionare dalla loro esperienza”.
Negli ultimi 40′ di campionato avete offerto un grande primo tempo contro il Sulmona. Peccato per il finale che vi ha visto portare via un solo punto.
“E’ stato un peccato. Nel primo tempo abbiamo mostrato ciò di cui siamo capaci, mentre nella ripresa qualche episodio e un po’ di disattenzione ci hanno penalizzato. Ma la prestazione resta positiva, e da lì dobbiamo ripartire: ci ha confermato che, se restiamo concentrati, possiamo giocarcela con chiunque”.
La strada per la salvezza è quella giusta. Concordi?
“Sì, credo di sì. Il gruppo sta crescendo, l’atteggiamento è quello giusto e partita dopo partita stiamo trovando più equilibrio. Sappiamo che la strada è ancora lunga, ma se continuiamo con questa mentalità possiamo raggiungere il nostro obiettivo”.
Nel complesso che campionato è stato fino ad ora guardando anche le altre squadre?
“È un campionato molto equilibrato, dove ogni partita nasconde insidie. Non ci sono gare scontate: si può vincere e perdere con tutti. Questo rende il torneo avvincente ma anche molto impegnativo. Serve costanza, perché basta poco per salire o scendere in classifica”.
Dal punto di vista personale sei soddisfatto di quella che è stata fino ad ora la tua stagione?
“Sono abbastanza soddisfatto, anche se purtroppo ho dovuto saltare due giornate per un dolore alla caviglia che mi ha un po’ frenato. Ora però sto meglio e ho ripreso a lavorare con continuità. So di poter dare ancora di più e sto cercando di migliorare giorno dopo giorno, mettendomi sempre al servizio della squadra. L’importante è contribuire al raggiungimento degli obiettivi comuni”.
