
Due squadre a caccia dei primi punti stagionali. La Laborvetro affronta domani al Palaunimol il Melilli e lo fa con il chiaro obiettivo di cancellare lo zero dalla casella dei punti conquistati. I rossoblù dovranno fare a meno degli squalificati Oliveira e Joaozinho, entrambi espulsi nel match di sabato scorso. Al di là delle assenze, però, i rossoblù sono chiamati a dare una svolta a questo inizio di stagione. A presentare il confronto è il capitano Antonio Di Stefano.
E’ un periodo difficile dal punto di vista dei risultati in questo avvio di stagione. Cosa è mancato a tuo avviso?
“Abbiamo pagato un pizzico di inesperienza che ci ha portato a commettere degli errori. I risultati dipendono sempre da diversi fattori e per ottenerli è necessario che ogni tassello vada al suo posto. A noi questo non è avvenuto e ci troviamo in una situazione di classifica difficile”.
Sei un giocatore di grande esperienza, come si esce da questo momento particolare?
“Conosco solo un modo per dare linfa alla nostra classifica. Il lavoro. Lavorare sugli errori commessi per cercare di migliorarli e provare a riprendere quota per non far scappare le squadre che sono subito avanti a noi. Siamo ancora all’inizio del campionato e quindi ci sono assolutamente margini di miglioramento. Dobbiamo però cercare di metterci subito alle spalle questo avvio negativo”.
Domani arriva il Melilli, una sfida importante che dovete assolutamente portare a casa. E’ quasi uno scontro diretto Sei d’accordo?
“E’ uno scontro che non possiamo fallire. Arriva una squadra come noi in debito di ossigeno, a caccia dei primi punti stagionali. Il Melilli ha esperienza ma noi abbiamo l’opportunità di giocare in casa di fronte ai nostri tifosi e siamo chiamati a invertire la rotta. Chiaramente quando non si raccolgono punti è tutto più difficile ma io ho fiducia in questo gruppo e sono convinto che riusciremo a risollevarci”.
Dovrete fare i conti con le assenze per squalifica di Joaozinho e Oliveira. Quanto potranno influire?
“Sono due elementi importanti per la nostra squadra ma chi scenderà in campo al loro posto non li farà rimpiangere, di questo sono certo. Dobbiamo dare tutti quel qualcosa in più e portare a casa la vittoria anche per chi non potrà essere della contesa”.
L’avvio di stagione ha certificato la qualità di un campionato che di anno in anno si sta rivelando sempre più difficile.
“Non a caso è la seconda serie nazionale. Ci sono squadre ben attrezzate che lotteranno per obiettivi importanti ma anche nella parte bassa della classifica ogni formazione dirà la sua fino alla fine. Dobbiamo cercare di risollevarci e farlo in fretta per dare ossigeno alla classifica e poter lavorare con uno spirito differente”.
