L’Ecocity dei campioni sbarca al Palaunimol mercoledì sera per il recupero della terza giornata di campionato. Una sfida per palati fini quella tra la formazione di Angelini e il Circolo La Nebbia Cus Molise. Le due squadre sono divise in classifica da un solo punto con gli ospiti avanti a 18 e i locali a 17 rispettivamente terza e quarta forza attuale in un girone durissimo come quello B della serie A2. Ci sarà quindi da divertirsi in un confronto che promette spettacolo ed emozioni. Da Miarelli tra i pali passando per Lolo Suazo, Lukaian, Fusari, Lo Cicero, Fornari, Romano. Sono solo alcuni dei calcettisti che indossano la maglia del Genzano. Tutti elementi che in questa categoria sono un vero e proprio lusso e che fanno della corazzata del presidente Tuccillo una formazione di grandissimo valore. Alla vigilia del confronto che si giocherà alle 21, queste le sensazioni del tecnico Gianfranco Angelini, timoniere di assoluto spessore.
Mister, tornate a Campobasso dopo la vittoria in Coppa Divisione all’ultimo respiro. Che gara ti aspetti?
“Senza dubbio ci attende una gara complicata come lo è stata quella di Coppa della Divisione. Affrontiamo un Cln Cus Molise forte che ha vinto sabato a Viterbo con una grande prova. E certe affermazioni non arrivano per caso. Hanno un Barichello che è giocatore di categoria superiore, in grado di fare la differenza contro qualsiasi squadra. E’ un collettivo al quale è difficile fare gol, abbassa i ritmi quando vuole. E’ una squadra consapevole delle proprie forze ma che allo stesso tempo conosce i suoi limiti e cerca di nasconderli al meglio in ogni gara”.
Dal canto vostro, dopo aver battuto il Lido non vi volete fermare. E’ così?
“Certo. Noi sappiamo che dobbiamo vincere perché l’obiettivo è arrivare in serie A. Stiamo diventando sempre più squadra. Abbiamo diversi giocatori nuovi, allenatore nuovo. Ogni giorno stiamo migliorando. Sono molto contento di come lavorano i ragazzi, della loro grinta e determinazione che mettono sul campo in ogni allenamento e in partita. Siamo sulla strada giusta”.
In generale il girone B di serie A2 è molto equilibrato. Come lo vedi?
“E’ un campionato difficile. I risultati maturati sabato dimostrano che si può vincere e perdere con tutti. Non c’è una squadra che andrà in fuga. Alla lunga la forza, la determinazione e le maggiori rotazioni saranno secondo me determinanti per vincere il torneo. E per quanto concerne la profondità della rosa noi siamo forti. La strada è lunga, bisogna mantenere sempre alta la guardia e dare il massimo”.
Dal punto di vista personale metti a disposizione del gruppo la tua grande esperienza.
“Sono tutti grandi giocatori. Li conosco e loro conoscono me, sanno come sono. Da quando ho preso la panchina dell’Ecocity non c’è un allenamento del quale non sono soddisfatto. I ragazzi ci mettono sempre tanto impegno e tanta grinta e questa è la cosa importante. Ci tengo in maniera particolare e non ammetto mancanze da questo punto di vista. Le partite a volte vengono bene, a volte meno bene ma fa parte del gioco. La cosa che conta è l’impegno nel prepararle”.
Cosa vuol dire per un allenatore gestire tanti big?
“Tecnicamente e tatticamente non ho nulla da insegnare, anzi. Sono loro che insegnano qualcosa a me. Devo essere bravo nella gestione. Sto cercando di far capire loro che non si vince solo con i nomi dietro le spalle ma con la voglia di essere squadra. Senza grinta non si va da nessuna parte”.
A breve si aprirà il mercato, comincerà davvero un altro campionato?
“Onestamente non credo perché con la riforma che c’è stata chi ha i formati forti non li lascerà uscire e tutte le squadre hanno almeno tre stranieri di grande qualità. Quindi sarà difficile trovare qualcosa di meglio”.
Per voi ci sarà qualche novità a riguardo?
“Vedremo. Con il nostro vulcanico presidente tutto è possibile ma andare ad inserire in un organico collaudato nuovi elementi non è mai una cosa semplice perché si rischia di andare ad alterare gli equilibri già esistenti”.
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