La Divisione Calcio a 5 ha provveduto a diramare i gironi della prossima serie A2. Per il Circolo La Nebbia, impegnato per il secondo anno consecutivo in categoria, confermato il raggruppamento contrassegnato dalla lettera C come quello dello scorso anno. Un girone che ha diverse novità rispetto al recente passato, una in assoluto, rappresentata dalle formazioni toscane (Prato e Pistoia) mai affrontate prima. Ci saranno poi, quattro quintetti pugliesi (Futsal Capurso, Giovinazzo, Manfredonia e Virtus Rutigliano), una selezione umbra (la Vis Gubbio), una abruzzese (Tombesi Ortona) e tre marchigiane (Futsal Cobà, Tenax Castelfidardo e Buldog Lucrezia).
La formazione di Marco Sanginario ritroverà in particolare due formazioni già affrontate le scorso anno, la Virtus Rutigliano e il Manfredonia. Entrambe sono state protagoniste, così come i molisani, nel girone C e sicuramente cercheranno di fare ottime cose anche nella prossima stagione. I sipontini in particolare stanno allestendo un organico di ottimo livello.
Toscana terra da scoprire – Per il Circolo La Nebbia Cus Molise è una regione nuova sportivamente parlando nel senso che mai in precedenza, la selezione campobassana ha incrociato le armi con una squadra Toscana. Una novità che permetterà al Circolo La Nebbia di andare a conoscere nuove realtà.
La forza del gruppo – Ancora una volta saranno la forza del gruppo e la grinta le armi in più del Circolo La Nebbia Cus Molise. Due caratteristiche da sempre proprie delle squadre guidate da Marco Sanginario. Dopo la salvezza anticipata dello scorso anno (con il Covid 19 arrivato a interrompere la cavalcata del Cln Cus), con tanto di grandi risultati (il successo in casa della capolista Melilli a rappresentare la ciliegina sulla torta lungo il cammino) e ottime prestazioni, capitan Di Stefano e compagni sono pronti a ripetersi per regalare e regalarsi tanti soddisfazioni.
Il parere del mister – “A caldo dico che mi sembra un raggruppamento molto equilibrato – spiega – con qualche squadra sicuramente più organizzata come Manfredonia e Ortona”.