Il Circolo La Nebbia Cus Molise ha avuto al suo fianco nella prima stagione in serie A2, numerosi sponsor. Tra questi spicca senza ombra di dubbio il nome della Di Iorio Spa che produce bibite ed acqua minerale (Molisia), azienda leader nel settore con sede a Frosolone gestita e portata avanti magistralmente dalla famiglia Di Iorio con in testa i fratelli Domenico e Gino. Abbiamo approfittato di questa sosta forzata della stagione per andare a conoscere più da vicino l’azienda grazie alla disponibilità di Domenico Di Iorio con il quale abbiamo parlato di sport ma non solo.
La vostra azienda, la Di Iorio Spa, è da sempre vicina allo sport e quest’anno avete deciso di legare il vostro nome al Circolo La Nebbia Cus Molise per quanto concerne il futsal. Come mai è nato questo binomio?
“Siamo da sempre vicini al mondo dello sport ed in particolare del calcio a 5. Il Cln Cus Molise rappresenta un’eccellenza sportiva molisana che da qualche anno calca campi importanti del futsal nazionale. La nostra azienda ha sempre creduto nei progetti ambiziosi e nello sport in generale come elemento di aggregazione e crescita sociale”.
Il campionato dei ragazzi di Sanginario è stato, fino a quando si è giocato, molto positivo, concorda?
“Essendo una matricola di questa categoria nazionale, a mio parere, la società è riuscita a raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio stagione grazie alla determinazione e all’impegno da parte di tutti i componenti della rosa. Un plauso va a mister Sanginario che non ha deluso le aspettative”.
Con Acqua la Di Iorio Spa siete stati al fianco dei sanitari che sono in prima linea contro il COVID 19 donando all’ospedale Cardarelli e ai nosocomi della regione, diverse forniture di acqua. Un gesto che conferma il vostro grande cuore.
“Abbiamo contribuito con un gesto di solidarietà, scendendo anche noi in campo con forniture di acqua presso le varie strutture ospedaliere della regione perché ci è sembrato doveroso essere vicini a coloro che stanno combattendo una battaglia contro un nemico invisibile”.
E’ un momento particolarmente delicato quello che stiamo vivendo. Come se ne viene fuori a suo avviso?
“Sicuramente non sarà facile la ripresa economica, sociale e sanitaria. Spero che la situazione migliori con il passare dei giorni e che i sacrifici di ognuno di noi servano a bloccare il diffondersi dell’epidemia. E’ molto importante attenersi alle prescrizioni del governo nazionale e regionale, facendo prevalere il senso di responsabilità di tutti”.