Il Cus Molise è sul territorio regionale un punto di riferimento importante in ambito sportivo. Per grandi e piccini. E’ un punto di riferimento per chi pratica attività, così come lo sono i suoi compagni di avventura, aziende e marchi che hanno deciso di legare il proprio nome a quello del sodalizio di viale Manzoni per la clientela. Tra queste brilla la Gioielleria Stefano Quaranta, in via Isernia a Campobasso. Professionalità, competenza e qualità si trovano racchiuse in un’attività che gestisce con la tradizione di famiglia. Abbiamo approfittato della gentilezza e disponibilità di Stefano Quaranta, filglio del titolare Antonio, per andare a scoprire come è nato il binomio vincente con il Cus Molise.
La Gioielleria Quaranta è vicina al Cus Molise da diverso tempo. Come mai hai deciso di legare il nome della tua attività al Centro Universitario Sportivo del Molise?
“La nostra scelta di essere partner del Cus Molise nasce dal forte legame personale e per certi versi professionale con il mondo dell’Universita degli Studi del Molise, istituto di cultura da cui trae buona parte della nostra formazione. La collaborazione, in particolare, si è sviluppata per la volontà di riconoscere e sostenere una realtà importante della nostra regione, che offre opportunità lavorative stimolanti per tante figure, le quali (in maniera entusiasmante, educata, e professionale) ne rappresentano la base umana, e a cui siamo intensamente affezionati e legati. A ciò si aggiunga che riteniamo proficuo il collegamento tra la pratica sportiva e agonistica tipiche del Cus Molise, e quelle formativa ed educativa dell’Ateneo cui è connessa, in quanto punto di riferimento essenziale per la sana crescita dei nostri giovani. Pertanto, ne condividiamo appieno la mission e i valori fondanti, improntati al benessere totale della persona e alla cultura dello sport”.
Un binomio risultato importante e vincente da subito tra due realtà che hanno un minimo comune denominatore: la grande produttività
“Senza dubbio la produttività rappresenta un traguardo cui ambire per crescere e continuare a contribuire nella società. Altrettanto importante nella nostra vision, è che l’esigenza di produttività sia sempre accompagnata dalla lealtà e dalla sana competitività, virtù oltretutto tipicamente presenti nell’ambito sportivo. E questo ha consentito di associare in maniera oltremodo naturale il binomio della vostra struttura, con quello della nostra azienda e di tutte quelle altre realtà imprenditoriali che ad oggi hanno il privilegio di poter essere vostri partner. A ciò si aggiunga che il fattore umano rappresenta un comune denominatore che alimenta da diversi anni a questa parte il rapporto tra la Gioielleria Stefano Quaranta e il Cus Molise”.
Il Cus Molise è un punto di ritrovo per atleti e persone di ogni età. Un riferimento importante per la nostra regione e per la nostra città concordi?
“Effettivamente il Cus Molise rappresenta anche un centro di aggregazione e di ricreazione che coinvolge varie fasce d’età e di cui la nostra città ha bisogno. Cercare di soddisfare le richieste di tutti, dal più giovane al più anziano, a nostro avviso costituisce il valore aggiunto di ogni attività, sportiva o più prettamente commerciale che essa sia”.
Dal fitness ai settori giovanili, l’ampia scelta delle attività è certamente uno dei punti di forza di qualsiasi attività. Condividi?
“Certamente. Considerare le esigenze di ognuno significa anche mettere a disposizione l’offerta più ampia e varia, investendo costantemente nei macchinari, nella materia prima e, non da ultimo, nelle risorse umane”.
C’è anche il futsal con la squadra del Cln Cus Molise a rappresentare la regione e la città in un campionato di grande livello come quello di A2. Una grande soddisfazione per tutti, concorda?
“Per quanto riguarda il Cln Cus Molise, ad oggi è sicuramente la realtà sportiva di punta nel panorama del calcio a 5 che fa capo al Molise. Ciò consente di avvicinare una platea sempre più ampia di persone a tale disciplina sportiva, che è indiscutibilmente in fortissima ascesa. Oltretutto, il fatto di affrontare un campionato a carattere nazionale, come quello di A2, consente il confronto della nostra realtà con quelle di altre località; il che costituisce un trampolino imprescindibile nella crescita e nello sviluppo del nostro territorio. Ciò che auspichiamo, è che si possa giungere nel tempo a unire le forze dei tanti imprenditori che oggi vedo investire in questa disciplina attraverso le attività di sponsorizzazione. Al di là dei colori sociali, e del tifo per l’una o per l’altra squadra, la vera essenza dello sport è la sana competizione. Pertanto l’augurio è di vedere crescere il calcio a 5 molisano e tutte le società sportive, grandi e piccole, che oggi ne fanno parte. Siamo tutti parte di una grande famiglia. Forza Campobasso e Forza Molise”.
Viviamo un momento delicato a causa del COVID 19, come credi che si possa venire fuori da questa situazione?
“Al momento, l’arma a nostra disposizione contro questo nemico invisibile è anzitutto il rispetto rigoroso e unanime delle regole comportamentali e sanitarie prescritte a noi tutti. Allo stesso tempo, guardando in avanti, crediamo che il mantenimento di norme di condotta responsabili non ci impedisca di continuare a coltivare interessi e a svolgere attività, anche motorie, che consentono di sentirci meglio nel corpo e nella mente. Contemporaneamente, però, occorre acquisire la consapevolezza che l’emergenza in atto richiederà spirito di adattamento alle nuove necessità, nel medio e lungo termine. Si potrebbe quindi riassumere il tutto attraverso tre concetti chiave: rispetto altrui, senso di responsabilità, e forte spirito di adattamento”.