Non aveva mai visto prima una partita di futsal pur giocando, come tutti, con gli amici a calcio a cinque. Oggi Adriano Giacci, titolare della Fisiomedica Loretana a Toro, è il primo tifoso nonché main sponsor del Circolo La Nebbia Cus Molise. “Il nostro istituto di riabilitazione – spiega Giacci – è convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale e opera nel settore dal 1988 ed ha una capienza di 73 posti letto. Con un pizzico di orgoglio dico che siamo stati i primi a credere nella riabilitazione in Molise, all’epoca non esisteva nulla in Regione. Abbiamo lavorato e lavoriamo con professori universitari di tutta Italia”.
Con la Fisiomedica lei è main sponsor del Cln Cus Molise, come è nato questo binomio?
“In quanto imprenditore nel settore della sanità e nello specifico della riabilitazione, mi affascinava l’idea di poter sponsorizzare un team di Campobasso, un team da poter affiancare economicamente e per quanto riguarda la parte riabilitativa. Ho trovato persone competenti al Cln Cus Molise che amano ciò che fanno e questo mi ha convinto della genuinità del progetto”.
Nello scorso mese di settembre, in occasione della presentazione de quadrangolare Città di Campobasso, il primo ad indossare la maglia con lo sponsor è stato l’assessore allo sport della Regione Vincenzo Niro.
“E’ stata una sorta di porta fortuna visti i risultati che poi la squadra ha ottenuto e sta ottenendo nel suo primo anno di serie A2”.
Ha legato il suo nome alla formazione di calcio a 5, perché ha scelto questa disciplina?
“Devo essere onesto, pratico qualche sport a livello amatoriale (mai giocato a calcio a 5), guardo tanto sport in tv ma mai guardato una partita di futsal ed ora sono il primo tifoso del club. Il futsal è entrato di diritto tra i miei sport preferiti e questo solo grazie allo staff del Cln Cus Molise che ha fatto di me un tifoso doc. È uno sport che consiglio a tutti perché merita”.
E’ la prima volta che la Fisiomedica Loretana di Toro si avvicina allo sport come sponsor?
“In passato abbiamo legato il nostro nome alla squadra di calcio del Toro essendo la Fisiomedica Loretana collocata lì, e abbiamo sponsorizzato per anni una sorta di paralimpiade che si svolgeva sempre a Toro”.
La squadra si sta comportando bene nel suo primo anno di A2, soddisfatto dei risultati ottenuti dal gruppo?
“Non mi aspettavo una squadra già pronta a giocare così bene in A2, ed invece sta facendo un campionato esemplare grazie alla professionalità di questi giovani calciatori che credono nel progetto. Al loro fianco impossibile non far riferimento a tutto lo staff del mister Sanginario che sta facendo un lavoro eccezionale con questi giocatori. Campobasso è una piccola realtà ma sta crescendo tanto a livello sportivo e questo grazie a società come Il Cln Cus Molise o permettetemi di nominare anche il Campobasso calcio e la Magnolia che stanno lavorando davvero bene”.
Stiamo vivendo un periodo assai particolare a causa dell’emergenza sanitaria. Crede che si potrà tornare a giocare?
“Questa è una domanda davvero difficile alla quale rispondere. Ci aspettano mesi davvero difficili a livello di salute pubblica e a livello economico. Mi auguro che si torni alla normalità quanto prima e questo significherebbe tornare a vedere al PalaUnimol di nuovo le partite di futsal e di tutti gli altri sport che vengono praticati all’interno di una struttura davvero bella ed attrezzata. Un saluto a tutti i fan del Cln Cus Molise, a tutto lo staff e a tutti gli sportivi molisani. Restate a casa e tenetevi in caldo per una ripresa a bomba”.