La vittoria di Barletta, in quella che è stata di fatto l’ultima gara giocata prima dello stop dovuto all’emergenza sanitaria per il coronavirus, ha di fatto consegnato al Circolo La Nebbia Cus Molise la permanenza in serie A2 con largo anticipo. Un traguardo raggiunto grazie al lavoro, alla passione e al sacrificio di una squadra e di uno staff tecnico e dirigenziale che ha lavorato sempre in sintonia riuscendo a togliersi delle belle soddisfazioni. A fare il punto della situazione è Maurizio Lofano, a capo dello staff dei preparatori fisici della squadra di Sanginario. E proprio il mister ha parole di elogio per Lofano. “Ha svolto un grande lavoro – dice – mettendo in campo professionalità competenza e passione, caratteristiche fondamentali quando si curano i muscoli degli atleti. A lui va il mio personale grazie e quello della società per il lavoro fin qui svolto”..
Lofano, una lunga sosta come questa non era preventivabile. Cosa cambia per quanto riguarda la preparazione atletica della squadra?
“Purtroppo la sosta spezzerà inevitabilmente il ritmo gara nelle gambe dei nostri atleti, ma ci siamo già attivati per fornire ai nostri ragazzi allenamenti da effettuare completamente indoor per cercare di limitare al massimo i danni della forzata e necessaria sosta”.
La salvezza è praticamente in cassaforte ma quando si riprenderà a giocare l’obiettivo sarà quello di chiudere nella maniera migliore la stagione. E’ così?
“È chiaro che alla ripresa del campionato noi dovremo farci trovare pronti e dare il massimo per fare delle partite di livello. Lo dobbiamo non solo a noi stessi, ma soprattutto ai nostri tifosi che non aspettano altro che poterci rivedere sul rettangolo di gioco, sarebbe il massimo poter regalare loro un finale entusiasmante”.
Avendo visto tutte le squadre all’opera che idea si è fatto del campionato?
“Credo che la classifica rispecchi le doti delle singole squadre viste in campo. Per il pubblico avere una lotta serrata fino all’ultimo sarà spettacolare. La qualità tecnica dei team è altissima ed è inevitabile pensare, secondo me, che non ci sia una squadra superiore ad un’altra”.
Soddisfatto del lavoro svolto fino a questo momento insieme allo staff tecnico?
“Sono decisamente soddisfatto del lavoro svolto, tuttavia alcune gare che ci hanno visto sconfitti, non rispecchiano forse la nostra vera forza. Abbiamo dato il massimo per mettere i nostri ragazzi nelle condizioni di poter esprimere al meglio le proprie qualità, e così continueremo a fare. Il nostro lavoro è stato minuzioso e la loro dedizione allo sforzo fisico è stata ineccepibile, ognuno di loro ha meritato ogni singolo punto conquistato. Credo non avremmo potuto lavorare meglio di così, ma sia chiaro, si può e si deve migliorare”.
Capitolo emergenza sanitaria è questa la partita più importante, concorda?
“Sicuramente la situazione che stiamo vivendo ha dell’incredibile, proprio per questo ognuno di noi deve evitare di trasgredire le regole, restare a casa è necessario per impedire il diffondersi di questa epidemia. Più resteremo in casa in questi giorni, prima sarà possibile per noi tornare a rincorrere la palla, e prima sarà possibile per i nostri tifosi venire a supportarci. Torneremo ad abbracciarci, e sarà un giorno meraviglioso, ma ora tocca fare il massimo ad ognuno di noi. Restiamo a casa e potremo presto tornare a gioire insieme per il nostro amato futsal”.