Continuare ad allungare la striscia di risultati positivi dopo il pari in rimonta contro il forte Real Rogit di una settimana fa. E’ questo l’obiettivo del Circolo La Nebbia Cus Molise di scena sul campo del Manfredonia (calcio di inizio alle ore 16) per una gara da non sottovalutare assolutamente. I pugliesi, infatti, sono in cerca di riscatto dopo il ko di misura rimediato sul campo del Cataforio. Collettivo di esperienza con elementi di caratura, la Sim Manfredonia venderà sicuramente carissima la pelle. Il Cln Cus Molise, dal canto suo, vuole continuare a mettere fieno in cascina in prospettiva salvezza. Sanginario dovrà rinunciare ancora all’infortunato Marro e per il resto potrà contare su tutti gli altri elementi della rosa. Queste, alla vigilia, le impressioni del tecnico.
La trasferta di Manfredonia nasconde più di qualche insidia. Ci arrivate con grande entusiasmo e il morale alto.
“Sappiamo che è una partita difficile ma credo che in questo girone, almeno per noi, non ci siano sfide facili. Il morale è quello giusto dopo un bel pareggio maturato al cospetto di una grande squadra come il Real Rogit. Cercheremo di portar via dei punti anche da un campo difficile come quello di Manfredonia”.
Il gruppo anche nell’ultima sfida contro il Real Rogit ha fatto la differenza e sarà il vostro punto fermo per tutto il campionato. E’ così?
“La mia è una squadra che ha carattere e non molla mai. Contro i calabresi, ad un minuto e mezzo dalla fine eravamo sotto di due reti e comunque i ragazzi hanno avuto la forza, il coraggio e la volontà di riacciuffare un risultato che sembrava segnato. Il gruppo anche quest’anno sarà fondamentale nella nostra corsa salvezza”.
Avete rallentato la macia di una delle favorite alla vittoria finale. Questo è sicuramente un punto di partenza importante in prospettiva salvezza.
“I calabresi mi hanno fatto una bellissima impressione sia dal punto di vista tecnico che tattico. Il Rogit è una squadra completa e il fatto di aver giocato alla pari contro di loro ci dà fiducia per il futuro. Ogni partita, però, ha delle insidie nascoste e probabilmente quella di Manfredonia ne ha anche di più rispetto all’ultima. Dobbiamo quindi restare sul pezzo e concentrati per portare via dei punti che serviranno per raggiungere il prima possibile il nostro obiettivo”.
Campo caldo ma anche giocatori di esperienza come Boutabouzi e Aguilera. Come si affronta una squadra così?
“Campo caldo come lo sono un po’ tutti quelli pugliesi. Più che altro mi preoccupa la forza del Manfredonia che ha, come giustamente sottolineato, giocatori di grande esperienza per la categoria. Al loro fianco ci sono anche degli italiani validissimi che rendono l’organico pugliese completo e competitivo. C’è il giusto mix tra senior e ragazzi, la gara si affronta pensando prima di tutto alle nostre forze e cercando di fare la nostra partita. Poi si sa, le gare sono fatte anche e soprattutto di episodi, dobbiamo essere bravi a girarli a nostro favore”.