Scuola calcio ai nastri di partenza, settembre sarà gratuito

Una nuova avventura è alle porte e per la scuola calcio del Cln Cus Molise sarà un anno intenso. Rispetto alla passata stagione, l’avventura che partirà lunedì con il mese di settembre gratuito, porterà in dote diverse categorie in un progetto ad ampio raggio. Ci saranno i Piccoli Amici (2013-2014), i Primi Calci (2011-2012), i Pulcini (2009-2010); Esordienti (2007-2008); Giovanissimi (2005-2006); Allievi (2003-2004). Nella splendida struttura del Palaunimol i ragazzi avranno modo di crescere e migliorare sotto lo sguardo attento del responsabile Nicola De Lisio e di uno staff qualificato che cercherà di curare tutto nei minimi dettagli per permettere sia ai più grandi che ai più piccoli, di crescere e migliorare. Sarà presente sul campo anche l’asso brasiliano Matheus Barichello, già da qualche stagione diventato idolo dei piccoli calciatori e pronto ad insegnare loro i segreti e le tecniche della disciplina. Il Centro Universitario Sportivo, da sempre attento alla crescita dei propri ragazzi, non soltanto dal punto di vista tecnico, è pronto a scommettere su un gruppo di lavoro e di giovanissimi atleti, che potranno fare strada in questa disciplina. Gli allenamenti si svolgeranno il lunerdì e il mercoledì dalle 16 alle 18. “Siamo pronti per questa nuova avventura – spiega il responsabile della scuola calcio Nicola De Lisio – come già accaduto lo scorso anno cercheremo di far crescere nella maniera migliore i nostri ragazzi. Abbiamo incrementato le categorie con la speranza di riuscire ad ampliare e consolidare ulteriormente la base della passata stagione. I ragazzi avranno la possibilità di lavorare in una struttura all’avanguardia con tecnici giovani ma già di grande esperienza. Oltre all’aspetto prettamente tecnico – continua De Lisio – curiamo molto l’aspetto umano cercando di mettere i nostri ragazzi nelle condizioni migliori per lavorare. Per alcune categorie, quelle dei più piccoli, l’aspetto tecnico è secondario. Conta soprattutto lo stare insieme e il sapersi adattare alle situazioni, non soltanto quelle del campo. Lavoriamo dunque sotto più aspetti non solo sul campo perché vogliamo condurre lontano i nostri ragazzi”.