Primo giorno di scuola per il Circolo La Nebbia Cus Molise che ha cominciato la nuova grande avventura. Sorrisi, entusiasmo, pacche sulle spalle e parole di grande carica per un gruppo in parte nuovo che potrà contare sulla base storica che lo scorso anno ha conquistato la promozione in serie A2. La squadra si è radunata al Palaunimol all’ora di pranzo e dopo una breve chiacchierata con staff tecnico e società si è passati sul campo agli ordini dei preparatori atletici che hanno fatto svolgere ai giocatori i primi test. Voglia di emergere e mettersi in mostra nella nuova categoria con cattiveria agonistica e tanto cuore che dovranno essere le caratteristiche principali per un Circolo La Nebbia Cus Molise chiamato a lottare a denti stretti per centrare la permanenza in categoria. A parlare per tutti è il direttore generale Gilberto Griguoli. “Oggi i ragazzi si sono radunati, siamo pronti e carichi – argomenta – C’è grande entusiasmo e voglia di fare bene in tutte le componenti partendo dal presidente Dell’Omo, passando per noi dirigenti e per lo staff tecnico fino alla squadra che senza ombra di dubbio sul campo ce la metterà tutta per arrivare pronta all’inizio della stagione che comincerà con un derby in coppa della Divisione contro la Chaminade il 17 settembre”.
Prima dell’esordio ufficiale ci sarà il quadrangolare con Roma, Lazio e Cmb utile per testare la condizione e per regalare alla città un sabato di grande futsal.
“Sarà un quadrangolare di livello con squadre di qualità che sicuramente regalerà alla città una giornata di grande futsal. Faremo anche un’altra amichevole contro la Tombesi Ortona. Gli abruzzesi sono attrezzati per ben figurare nel campionato di A2 e noi avremo modo di confrontarci con una squadra che farà la nostra stessa categoria. In queste tappe di avvicinamento agli impegni ufficiali cercheremo di mettere a punto uomini e schemi per arrivare alla prima partita dell’anno nelle migliori condizioni possibili”.
L’obiettivo stagionale è la salvezza che dovrà passare necessariamente per le gare interne del Palaunimol. Condivide?
“Assolutamente sì. Anche nelle altre stagioni, indipendentemente dagli obiettivi, abbiamo sempre contato molto sul fattore campo. Anche quest’anno sarà così. Abbiamo a proposito preso nota del regolamento che prevede tre retrocessioni nel nostro girone: due direttamente e una attraverso i playout. Dovremo essere bravi a metterci alle spalle almeno quattro squadre in modo da stare tranquilli. Naturalmente la rosa che abbiamo allestito secondo noi è idonea a raggiungere questo traguardo ma in caso di necessità, la società è pronta a intervenire sul mercato. Io credo che con questo organico possiamo dire la nostra e centrare la permanenza”.
L’organico, come è giusto che sia, punta molto sulla base dello scorso anno composta dai giocatori che hanno vinto il campionato di B avendo dunque anche in A2 un tocco di molisanità.
“E’ questa la nostra filosofia, non facciamo spese folli. Teniamo d’occhio il bilancio anche perché non c’è nessun motivo di spendere cifre folli quando possiamo raggiungere gli stessi obiettivi contenendo il budget. E’ quello che abbiamo fatto anche nella passata stagione, andando poi a vincere i playoff. Per la nuova avventura in A2, abbiamo preso dei giocatori dal sud America che annunceremo quando tutte le pratiche di transfert saranno ben definite. Siamo sicuri che saranno delle scommesse che si riveleranno vincenti come è stato due anni fa per Barichello”.