E’ pronto, ancora una volta, a mettersi in gioco a disposizione di staff, società e compagni in un campionato che conosce bene, quello di serie A2 Il matrimonio tra Michele Marro e il Circolo La Nebbia Cus Molise proseguirà anche nella categoria superiore. Il bomber tascabile è stato uno dei protagonisti della promozione e vuole continuare a stupire. Queste le sue sensazioni.
Ha conquistato con il Cln Cus Molise la serie A2 per l’ennesima volta nella tua carriera. Quali le sensazioni?
“Ho raggiunto la serie A2 per la terza volta nella mia carriera e per la seconda volta con la squadra della mia città e con la stessa maglia a distanza di sedici anni. Una vittoria inaspettata ma costruita con tutta la società giorno dopo giorno”.
Ogni vittoria ha un sapore differente, questa per lei cosa significa?
“Beh le sensazioni sono state molte ma dallo stesso sapore delle altre. Questa vittoria è forse più speciale delle altre perché raggiunta alla mia ‘tenera età’ e quando alcuni mi davano per finito”.
E’ il più esperto del gruppo cosa si sente di dire al termine di una grande cavalcata?
“Questa vittoria per me, come detto, in precedenza, ha un sapore particolare perché a inizio anno non dovevo nemmeno far parte di un progetto interessante come questo per volontà mia dopo che tanti mi davano per finito. Mi è bastato un colloquio di tre minuti con il presidente e il mister per riattivare le giuste motivazioni e iniziare un nuovo capitolo sella mia carriera”.
Nel corso del campionato quando ha cominciato a credere in questo traguardo?
“Siamo partiti per raggiungere la salvezza il prima possibile e dopo nemmeno sei partite l’obiettivo era quasi raggiunto. Andando avanti abbiamo assaporato il primo traguardo quale la Final Eight perdendo ai rigori una partita giocata e interpretata benissimo contro il Città di Massa. Forse da quel ko abbiamo cominciato a capire che da una brutta sconfitta poteva nascere una grande vittoria quale poi è stata quella finale contro il Fano”.
Per Campobasso la serie A2 rappresenta qualcosa di straordinario, condivide?
“Per Campobasso rappresenta la massima espressione del futsal molisano e sarà un’ottima vetrina per tutti specialmente per i più giovani che hanno ancora tanto da dare a questo sport. Poi da campobassano giocare una serie A2 nella tua città davanti ad un pubblico come il nostro, è un sogno che si avvera dopo tanto”.
E’ stato confermato alla corte di mister Sanginario. cosa ti aspetti dalla prossima avventura in A2?
“Sono contento di essere stato confermato come giocatore dalla società e dal mister. Non mi aspetto nulla di che ma di ricominciare con più entusiasmo, continuando a lavorare duramente per far sì che ogni qualvolta il mister dovesse chiamarmi in causa, che siano uno o venti minuti dovrò farmi trovare sempre pronto perché sarà un campionato più impegnativo e molto più duro di quelli disputati finora. Centrando al più presto la salvezza della categoria così sarà l’anno giusto per chiudere la mia carriera da giocatore e entrare a far parte dello staff tecnico della società”.
Nella categoria superiore quale sarà l’obiettivo?
“Mi sento di dire al gruppo di restare con i piedi per terra e continuare ad essere una famiglia. Con allenamenti duri e tanta umiltà come quella messa quest’anno, proveremo a dire la nostra nel prossimo campionato di serie A2 vendendo cara la pelle e uscendo con la maglia sudata in ogni partita, che sia amichevole oppure ufficiale. Alla fine tireremo le somme e vedremo dove saremo riusciti ad arrivare”.