Un sogno da realizzare in quaranta minuti. Quelli che restano alla fine della stagione sportiva del Circolo La Nebbia Cus Molise, chiamato sabato a giocare la finale di ritorno dei playoff contro l’Eta Beta Fano che vale il pass per la serie A2. La squadra di Marco Sanginario arriva alla sfida carica dopo il 2-2 dell’andata, consapevole del fatto che l’impresa non è semplice ma può essere compiuta. A caricare l’ambiente ci pensa il portiere brasiliano Diego Roman. “Sicuramente arriviamo a questa finale di ritorno molto carichi – spiega – convinti di poter raggiungere la serie A2 e scrivere una pagina importante della storia di questa società. Onestamente quando sono arrivato a stagione in corso se mi avessero detto che avremmo giocato la finale per andare in A2 non ci avrei creduto. Poi, però, strada facendo, con tanto lavoro e una serie di risultati importanti, ci siamo trovati meritamente a giocarci un posto nei playoff. Adesso vogliamo compiere l’ultimo passo verso un traguardo storico. La nostra crescita nel corso della stagione – prosegue Roman – è stata testimoniata anche dall’approdo alla final eight di coppa Italia, organizzata poi dalla nostra società a Campobasso. Abbiamo fatto qualcosa di molto importante, aspettiamo ora di mettere la ciliegina sulla torta”.
Dica la verità, quando avete cominciato a crederci davvero?
“A metà stagione, quando dopo aver perso due-tre partite ci siamo guardati negli occhi nello spogliatoio ed è stata la svolta. Abbiamo avuto un ruolino di marcia incredibile che ci ha portato a questa finale”.
Il Fano ha dimostrato di essere avversario tosto.
“Il Fano, al pari nostro, è cresciuto strada facendo. E’ stato sempre un avversario difficile da affrontare, in regular season come negli spareggi. Hanno a mio avviso una buona organizzazione e dovremo dare tutti il massimo per centrare la serie A2”.
Contro il Chieti in semifinale al Palaunimol c’è stato il pubblico delle grandi occasioni. Sabato per la finale di ritorno sarà lo stesso. I tifosi saranno per voi il sesto uomo in campo?
“Io credo che sabato ci sarà ancora più gente a sostenerci e sarà bellissimo poter giocare questa partita. Per noi che siamo in campo la spinta del tifo è importante”.
E’ soddisfatto della sua stagione con la maglia del Circolo La Nebbia Cus Molise?
“Da quando sono venuto a Campobasso ho imparato tante cose. Da ognuno dei miei compagni di squadra, dallo staff tecnico, dalla dirigenza, dalla gente della città. E per questo sono contento. Un grazie a chi ha condiviso con me ore di allenamenti alternandosi tra i pali: Antonio Parente, Antonio Madonna e Luca Silvaroli, ai miei compagni di squadra, un grazie al nostro preparatore Maurizio Lofano per la sua professionalità e ai nostri preparatori fisici, al mister Sanginario. Grazie a tutti. Non ci resta che compiere un ultimo passo e conquistare la serie A2”.