ASSOPORTO MELILLI 6
IMOLESE KAOS 3
(primo tempo 1-1)
ASSOPORTO MELILLI: Boschiggia, Cutrali, Monaco, Rizzo, Gianino; Failla, Garofalo, Netti, Bocci, Tarantola, Trotolo, Fiore. All.: Bosco.
IMOLESE KAOS: Rissato Junior, Arruda Zonta, Castagna, Vagnoli, Liberti; Spadoni, Bondaruk, Minetto Bueno, Zanotto Micheletto, Radesco, Paciaroni, Fortuna De Lemos. All.: Carobbi.
ARBITRI: Vallone (Crotone) e Dimundo (Molfetta).
CRONOMETRISTA: Lacalamita (Bari).
RETI: 3’55” Liberti (IK), 7’50” e 38’54” Gianino (AM), 24’05” Failla (AM), 29’56” e 35’40” Rizzo (AM), 32’59” e 35’26” Castagna (IK), 39’36” Monaco (AM).
NOTE: ammonito Castagna (IK). Tiri liberi: Assoporto Melilli 0/0; Imolese Kaos 0/0.
Le belle storie dello sport: l’Assoporto Melilli sorprende l’Imolese Kaos superandola per 6-3 ed uscendo alla distanza con una prova di grande determinazione con cui riesce a nascondere la propria minore profondità rispetto al team romagnolo.
Eppure sono proprio i rossoblù a partire forte e a colpire un palo in avvio dopo 10 secondi con Liberti che è on fire e, dopo nemmeno quattro minuti di gioco effettivo, porta i suoi in vantaggio. La pressione degli imolesi prosegue costante, anche se, con delle ripartenze ficcanti, l’Assoporto Melilli prova a metere in difficoltà un Rissato Junior capace di districarsi al meglio sia con le mani che con i piedi. L’estremo imolese, però, non può nulla su una puntata ficcante di Gianino che prima colpisce il palo e poi finisce in fondo al sacco. Galvanizzato dal pari, il quintetto siciliano riesce a rendersi pericoloso con un siluro di Bocci, su cui Rissato Junior ci mette i pugni per deviare oltre la traversa. Con un bel tocco di suola, poi, poco prima di metà tempo ci prova Rizzo che vede Rissato Junior intervenire di piede. L’Imolese prova a farsi pericolosa, ma trova, in più di una circostanza, il muro della difesa ospite e così finisce per dar vita a tiri dalla distanza che si rivelano sterili. Zanotto Micheletto prima e, su ripartenza, Rizzo creano un’occasione per parte (la prima è romagnola, la seconda isolana). Poi Boschiggia è prodigioso sulla botta di Castagna. Sul finale di tempo è Rissato Junior decisivo in uscita sulla sortita di Gianino. Ci sono ancora le mani di Rissato sulla conclusione di Bocci, poco dopo, poi in due circostanze, Rizzo ci prova dal limite, ma la mira non è precisissima. Peraltro, gli imolesi, con meno di due minuti da giocare finiscono in bonus dovendo fare attenzione e rischiando di subire anche il sorpasso a poco più di un minuto dalla fine. La ripresa parte con la pressione dell’Imolese, pronta a farsi vedere con una conclusione strozzata di Liberti. Tuttavia, la prima azione concreta, coincisa col vantaggio isolano, c’è poco dopo con la realizzazione di Failla. Con Rissato Junior anche come elemento di movimento c’è Rizzo che prova a rendersi pericoloso con un pallone che finisce oltre la traversa. Ancora Rizzo, poco dopo, supera anche l’estremo difensore romagnolo con Vignoli che salva sulla linea. Poi è Vignoli a farsi vedere con Rissato Junior che sventa di testa. Poi a cercare la conclusione è Minetto Bueno, ma Boschiggia fa buona guardia. Poi è Rizzo a tentare la puntata con Rissato Junior che non blocca la sfera. Lo stesso numero sette isolano, poco dopo, sbroglia una mischia in area e sigla il 3-1 per l’Assoporto Melilli. Poco dopo è Failla, in due circostanze, ad avere il pallone per chiudere la contesa. Sventato il possibile poker, l’Imolese riesce a riportarsi sotto e a realizzare con Castagna che riapre la contesa. Lo stesso numero nove romagnolo trova poi il pari con i siciliani che rischiano di trovarsi in difficoltà, ma, dopo appena quattrodici secondi, si riportano davanti con Rizzo, anche lui autore di una doppietta. I romagnoli, così, devono nuovamente ricorrere al gioco a cinque e dopo essersi resi pericolosi con Zanotto Micheletto (che sul finale colpirà anche un palo), subiscono la rete di Gianino che da centrocampo sorprende la difesa sguarnita e fa volare l’Assoporto Melilli tra le fab four con il sigillo che arriva con un altro tiro da lontano di Monaco.